“È un bene che il Comune ridipinga i suoi edifici e raccolga delle suggestioni, ma la riqualificazione vera, però, passa dai contenuti non solo dai contenitori e se non ci sono i soldi, i problemi non si risolvono”. La minoranza del Consiglio comunale di Donnas riassume così le ragioni dell’astensione sul bilancio.
Donnas è un paese ricco di storia e di eccellenze, lo testimonia il fatto che pochi giorni fa un giovane agricoltore è stato premiato con l'Oscar Green di Coldiretti. ”Eppure – spiega il gruppo di minoranza - il paese si sta inesorabilmente svuotando e le attività economiche sono in sofferenza”.
Diversi sono i fattori che influenzano negativamente l'andamento economico: la oramai cronica mancata apertura della strada romana con Bard "che ci isola dai 250 mila turisti del forte ed il mancato recupero del borgo in chiave turistica". Ovviamente i 20 mln del PNRR che Donnas non ha ottenuto, con il bando borghi, sarebbero stati determinanti per realizzare gli interventi che il paese aspettava da anni.
“Ed ora, aldilà delle parole e dei buoni propositi – spiegano i consiglieri Anna Jacquemet, Fabio Marra, Jael Bosonin, Lucia Iannuzzi - non vediamo in questo bilancio come si possa ottenere il denaro necessario. Ci preoccupa anche la situazione delle scuole, realizziamo nuovi edifici ma senza intervenire sul fatto che Donnas si trova a soffrire di una costante fuga dei suoi residenti, tanto che le nuove classi prime delle scuole elementari di Vert e capoluogo contano in totale meno di dieci bambini necessari alla costituzione di una classe completa. Vantiamo numerosi servizi quali la nostra mensa di eccellenza che punta su prodotti locali o i momenti di prescuola e doposcuola che tuttavia non siamo in grado di valorizzare come, per converso, è riuscito a fare il Comune di Pont-Saint-Martin che ha saputo attrarre quattro nostri piccoli residenti”.
Infine, i quattro consiglieri di Donnas Domani si sarebbero aspettati di più sul tema delle politiche giovanili, sport e tempo libero. Anche alla luce del bisogno di ripresa di socialità e creatività, investire sulle nuove generazioni, oltre che sulle politiche per l’infanzia, lo riteniamo quanto mai necessario.
“Quello che viene proposto, anche per l’anno 2023 – secondo Anna Jacquemet, Fabio Marra, Jael Bosonin, Lucia Iannuzzi - è un bilancio di buoni propositi ma impalpabile, manca di concretezza, l’unico investimento finanziato nel triennio al disopra dei 100 mila euro è l’allargamento di un breve tratto di strada, non riduce la tassazione, ed alcune tariffe a carico delle famiglie, come mensa e pre-dopo scuola, a partire dall’anno scolastico 2023-2024 subiranno un leggero ritocco al rialzo, per questo motivo il nostro Gruppo si è astenuto, ribadendo comunque la disponibilità al dialogo ed al confronto al fine di apportare in futuro delle soluzioni che vadano oltre gli schieramenti”.
ALTRI TEMI AFFRONTATI DAL GRUPPO DONNAS DOMANI.
“ATTI VANDALICI A ROVAREY
Durante il Consiglio comunale è stata inoltrato al Sindaco l’appello di alcuni residenti della frazione Rovarey che nel mese di novembre 2022 hanno subito atti di vandalismo alle proprie autovetture, parcheggiate nella omonima piazza. Episodi che poco tempo prima avevano denunciato tramite una petizione anche gli abitanti del Borgo rispetto alle abitazioni. Anche in questo caso la risposta dell’amministrazione è stata che “al momento non è loro intenzione procedere ad un ampliamento del sistema di videosorveglianza” in quanto troppo oneroso.
In chiusura di Consiglio il Sindaco ci ha informato che Palazzo Enrielli ha subito l’ennesimo raid vandalico, ma che questa volta grazie alla segnalazione di un cittadino ed al pronto intervento delle Forze dell’Ordine sono stati colti sul fatto alcuni minori.
Rifacimento PORZIONE argine Dora Baltea
Rispetto l’opera di rifacimento di parte dell'argine nella destra sulla Dora Baltea, abbiamo valutato positivamente l’intervento regionale, ma nel contempo abbiamo segnalato che il progetto calato dall’alto ha creato alcune criticità ai cittadini, ad esempio sono mancate le informazioni rispetto agli espropri, costringendo così gli stessi a recarsi ad Aosta per ottenerle. A nostro parere sarebbe stato meglio organizzare un incontro pubblico per valutare anche altre proposte d’intervento e le relative conseguenze. Abbiamo poi segnalato l’urgenza di un intervento per la protezione dell’abitato della frazione Pramotton. Un intervento finito nel dimenticatoio e ritenuto per il nostro gruppo prioritario. In risposta il Sindaco si è preso l’impegno di riproporlo quanto prima”.