Tra ieri e oggi Bielle è stata teatro dell’eccezionale evento che ha concluso le manifestazioni per il primo centenario di vita della Lega Italiana Lotta ai Tumori – Lilt – che ha visto la partecipazione di tutti i presidente territoriali; per la Valle d’Aosta ha partecipato Salvatore Luberto, infaticabile presidente di Lilt VdA.
In Valle d’Aosta, come spiega Luberto , “l’obiettivo istituzionale primario è la prevenzione oncologica. In Valle d'Aosta la LILT attua il progetto di prevenzione del tabagismo nelle scuole, da oltre 30 anni. Collabora con Azienda USL per lo screening dei tumori del colon retto su tutto il territorio regionale. Assiste al proprio domicilio Pazienti Oncologici Avanzati mediante un'equipe multidisciplinare composta da medici-chirurghi, infermieri e psicologi. Sostiene le campagne Nazionali di prevenzione oncologica e corretti stili di vita”.
L'evento si è svolto a Spazio LILT che ospita 13 ambulatori di prevenzione e diagnosi precoce e 3 ambulatori dedicati alla riabilitazione a cui si aggiungono 2 palestre di salute e una outdoor dedicate all’Attività Motoria Adattata (AMA) e 1 palestra dedicata alla riabilitazione.
A Biella via telematica sono intervenuti la Presidente del Consiglio dei Ministri ed il Ministro Schillaci.
In particolare Giorgio Meloni ha tra l’altro detto “Italia è orgogliosa di voi e vi ringrazia". La Presidente ha rivolto un particolare saluto al presidente Francesco Schittulli, i presidenti provinciali e i coordinatori regionali della Lilt, tutti i delegati e i volontari presenti. La Lilt è un pilastro nella promozione e nella diffusione della cultura della prevenzione oncologica in Italia.
“Da cento anni – ha sottolineato Giorgia Meloni - le Istituzioni italiane possono contare sulla vostra dedizione e sul vostro instancabile impegno per ridurre i fattori di rischio e le cause che portano alla malattia, per informare i cittadini sulla diagnosi precoce e per prendersi cura delle persone che vivono e hanno vissuto quest’esperienza e hanno bisogno di essere ascoltate, aiutate e accompagnate. Come sapete meglio di me il tumore ha una componente psicologica che può incidere molto sul malato”.
Ha quindi aggiunto: “ Per questo, aiutare chi sta vivendo la malattia a non scoraggiarsi, a non sentirsi solo e a continuare a combattere può fare la differenza. La Lilt ha svolto un ruolo fondamentale nel corso di tutta la sua storia, in particolare in quei periodi nei quali i media e la scienza non avevano quegli stessi strumenti che hanno oggi per informare velocemente e raggiungere in poco tempo tantissime persone. I vostri associati e i vostri volontari sono delle vere e proprie “sentinelle della prevenzione”, che su tutto il territorio nazionale donano una parte del loro tempo e della loro professionalità per aiutare il prossimo. È la bellezza del volontariato, dell’associazionismo, di quella vasta rete di enti di solidarietà sociale che innerva la nostra Nazione e la rende da sempre un esempio da seguire. L’Italia è orgogliosa di voi e vi ringrazia".
Da parte sua il Presidente Francesco Scitullo, ha chiuso l’evento ricordando: “Un secolo di impegno quotidiano e instancabile, di forte presenza su tutto il territorio per diffondere la cultura della prevenzione e della salute, sempre al fianco di chi lotta contro il cancro”.