Diversi gli spunti di riflessione che in questi mesi hanno condizionato l’operato dell’Ue nella stesura della nuova politica agricola comunitaria: dall’uscita del Regno Unito dall’Unione europea alle conseguenze economiche (in particolare nel settore agricolo e bioenergetico) del conflitto tra Ucraina e Russia passando per la crisi climatica in corso che sta provocando sempre più danni incalcolabili alle colture, come è accaduto anche in Sardegna nelle scorse settimane. Dalla nuova Pac scaturiranno quindi misure che modificheranno le strategie delle imprese agricole sarde, e che il convegno cercherà di mettere in luce.
"La nuova PAC - spiega Morena Dana (nella foto) - mira a: rafforzare il contributo dell'agricoltura agli obiettivi ambientali e climatici dell'UE; fornire un sostegno più mirato alle aziende agricole di piccole dimensioni; consentire agli Stati membri una maggiore flessibilità nell'adattamento delle misure alle condizioni locali".
La nuova Pac 2023-2027 è entrata in vigore il primo di gennaio, sul tavolo ci sono 35 miliardi di euro per cinque anni e ai nastri ci sono centinaia di migliaia di agricoltori italiani pronti a presentare le loro richieste.