IL 6 DICEMBRE ABBIAMO PUBBLICATO SU SEGNALAZIONE DI UN LETTORE.
E’ pur vero che il francese, in Valle d’Aosta, è una lingua pressoché morta. Pochi la parlano, i consiglieri regionali si limitano al ‘merci président’ quando hanno la parola e tutto l’interloquire lo sviluppano nell’italica lingua. Per strada il francese lo parlano solo i turiusti francesi o svizzeri.
Ma quanto meno i documenti ufficiali delle pubbliche Amministrazione vengano scritti correttamente. La foto inviataci da un lettore riproduce un avviso posto sul cancello d'ingresso del castello. In bella vista è sbattuto in faccia ai visitatori, che rideranno di noi e del nostro bilinguismo in via di estinzione, mentre prospera l’indennità per i dipendenti pubblici. FINE ARTICOLO
Il medesimo lettore che ringraziamo ci ha recapitato in redazione la foto che pubblichiamo e che rimedia agli errori. Indennità di bilinguismo meritata.