Dopo anni di lotta e di uno stop sostanziale grazie al Decreto Dignità, la pubblicità delle scommesse sportive sta per tornare negli stadi italiani. Lo conferma uno studio dettagliato pubblicato da Giocoresponsabile.info, la piattaforma italiana di riferimento per l’analisi e la sensibilizzazione contro i rischi del gioco d’azzardo online.
Il ritorno delle pubblicità delle scommesse negli impianti sportivi, che ora pare inevitabile, porterà nelle casse dello sport “solo” circa 20 milioni di euro all’anno. Sembrano tanti? In realtà, sono briciole se paragonati ai costi reali di manutenzione e ammodernamento degli stadi, che si aggirano nell’ordine di decine di milioni, anche per strutture delle serie minori. Un investimento esiguo che rischia di compromettere il vero valore dello sport, soprattutto quello giovanile e di base, troppo spesso sacrificato sull’altare del profitto facile.
A fare da contraltare c’è il bando “Sport e Periferie”, che nel 2024 mette a disposizione ben 100 milioni per migliorare infrastrutture sportive e valorizzare i territori. Qui si vede la differenza tra una politica lungimirante, che investe in modo trasparente e pubblico, e un ritorno alle vecchie logiche di finanziamento fondato su fondi che provengono da un’attività con pesanti rischi di dipendenza e danni sociali.
Come giornalista autonomista e attento alle dinamiche della Valle d’Aosta, credo che la nostra regione debba vigilare attentamente e mettere in campo misure preventive. Il rischio è quello di trovarci di fronte a una nuova ondata di ludopatia, con decine di pazienti che quei 20 milioni potrebbero invece curare. Immaginiamoci quanti giovani valdostani potrebbero essere aiutati con un investimento serio nella prevenzione e nel supporto contro il gioco d’azzardo patologico.
Le istituzioni locali non possono più permettersi di girarsi dall’altra parte: la trasparenza nella gestione di questi fondi deve essere un imperativo, così come la tutela della salute pubblica e dello sport autentico, lontano da pubblicità e giochi d’azzardo che non hanno nulla a che vedere con valori educativi o di crescita.
Per approfondire, qui il link diretto allo studio di Giocoresponsabile.info che consiglio vivamente di leggere e condividere.
In Valle d’Aosta, terra di autonomia e responsabilità, è nostro dovere mettere in guardia i cittadini e le istituzioni: non lasciamo che il ritorno delle scommesse rovini ciò che di buono lo sport e la nostra comunità stanno costruendo da decenni. La posta in gioco è alta, e i soldi guadagnati sulle scommesse non valgono il prezzo sociale che pagheremo tutti.
Ludopatia in Valle d'Aosta: un'emergenza sottovalutata
In Valle d'Aosta, il fenomeno del gioco d'azzardo patologico è particolarmente preoccupante. Secondo i dati forniti dal Dipartimento di salute mentale dell'USL regionale, nel 2018 circa 5.100 valdostani tra i 15 e i 75 anni presentavano comportamenti di gioco problematico, rappresentando il 5,4% della popolazione in quella fascia d'età, una percentuale superiore alla media nazionale del 3%
Nonostante la gravità del problema, le risorse destinate alla prevenzione e cura della ludopatia sono limitate. Nel 2016, la Valle d'Aosta ha ricevuto solo 106.000 euro dal fondo nazionale per il contrasto al gioco d'azzardo patologico.
La Regione Autonoma Valle d'Aosta ha avviato diverse iniziative per promuovere lo sport tra i giovani. L'avviso pubblico “2-2023: Giovani uniti nello sport” mirava a finanziare progetti locali e regionali per prevenire l'esclusione sociale tra gli adolescenti, anche attraverso voucher e agevolazioni tariffarie per attività sportive .
Inoltre, il Fondo nazionale per la promozione dell'attività sportiva di base ha destinato 43.171,80 euro per investimenti in percorsi vita accessibili, da utilizzare per la creazione, manutenzione straordinaria e ampliamento di tali percorsi.
Questi dati evidenziano l'importanza di investire in modo sostenibile nello sport giovanile, evitando di ricorrere a finanziamenti provenienti da attività che possono avere effetti negativi sulla salute pubblica.













