Regali, consumi e rate: il Natale 2025 rischia di trasformarsi in una trappola finanziaria. Una ricerca di ClinicadelDebito.it segnala l’aumento del credito al consumo e del Buy Now Pay Later, con una famiglia su tre costretta a indebitarsi per sostenere le spese natalizie.
C’è Natale e una famiglia su tre si indebita per i regali e le spese natalizie. La denuncia arriva da una ricerca dell’Osservatorio di ClinicadelDebito.it, condotta su un campione rappresentativo di 15.000 cittadini italiani maggiorenni.
La ricerca evidenzia “un allarmante incremento dell’indebitamento delle famiglie italiane in occasione delle festività natalizie 2025”. I dati raccolti mostrano un significativo aumento dell’utilizzo di strumenti di credito al consumo, con particolare riferimento alle carte di credito revolving e ai sistemi di pagamento dilazionato “Buy Now Pay Later” (BNPL), che espongono i consumatori a crescenti rischi di sovraindebitamento.
L’88,1% degli italiani farà regali di Natale, ma uno su tre dovrà ricorrere al credito per permetterseli: la percentuale è del 36,4%, in aumento rispetto al 2024. L’aumento del ricorso al credito al consumo (+4,5% rispetto al 2024), amplificato dalla crescita esplosiva del Buy Now Pay Later (+28% nel primo semestre 2025), “configura uno scenario di crescente rischio di sovraindebitamento”.
L’Osservatorio evidenzia infatti il boom del “compra ora, paga dopo”, che rischia di rendere più difficile la percezione del proprio livello di indebitamento. E spiega che “le pressioni consumistiche, amplificate da eventi come il Black Friday e facilitate da nuovi strumenti finanziari”, stanno spingendo un numero crescente di famiglie verso “scelte finanziarie potenzialmente insostenibili”.
Quanto si spende per Natale, e come
Ma di quali cifre si parla? La spesa media prevista per i regali natalizi si attesta a 258 euro per famiglia, con un incremento del 4,5% rispetto al 2024. Una quota non indifferente di consumatori, pari al 27,9%, prevede di spendere oltre 400 euro.
L’Osservatorio parla di “dati allarmanti” anche rispetto alle modalità di finanziamento delle spese natalizie:
il 36,4% degli intervistati dichiara di dover ricorrere a forme di credito per sostenere le spese di Natale (+1,6% rispetto al 2024);
il 29,5% utilizzerà carte di credito revolving (+1,3%);
il 20,5% farà ricorso a sistemi Buy Now Pay Later (+0,9%);
il 13% richiederà prestiti personali specifici per le festività (+0,6%).













