/ CRONACA

CRONACA | 21 maggio 2025, 21:11

Saint-Pierre in festa per i giovani pompieri: 150 bambini “eroi per un giorno”

Un’esercitazione coinvolgente e piena di emozione ha trasformato la scuola primaria di Saint-Pierre in un piccolo campo operativo dei Vigili del Fuoco. Protagonisti i bambini dai 6 agli 11 anni, che hanno imparato a evacuare, usare gli idranti e indossato con orgoglio la spilla di “vigile junior 2025”, sotto lo sguardo attento e affettuoso dei pompieri volontari

Il coraggio ha il volto dei bambini, il cuore batte nel petto dei pompieri

A Saint-Pierre, mercoledì 21 maggio, la scuola primaria si è trasformata in un vivace centro di addestramento e scoperta, dove circa 150 alunni hanno vissuto l’emozione di essere "pompieri per un giorno". Un’esperienza che ha unito gioco, formazione e grande senso civico, resa possibile dall’instancabile dedizione del distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari di Saint-Pierre, con il supporto del comando regionale e dell’unité de commune Grand Paradis.

Tutto è iniziato con un momento da brivido – ma per fortuna solo simulato. Un denso fumo ha iniziato a uscire da un’aula. Niente panico: i bambini, preparati nei giorni precedenti, hanno dimostrato calma e disciplina, eseguendo un’evacuazione impeccabile. Poco dopo, il rombo delle sirene ha annunciato l’arrivo dei mezzi di soccorso. L’esercitazione era riuscita, ma la giornata era appena cominciata.

Tra idranti da maneggiare, piccole dimostrazioni pratiche e momenti di confronto diretto con i pompieri, ogni bambino ha avuto modo di sperimentare le nozioni base del soccorso e della prevenzione. A premiare il loro impegno: la spilla di “vigile del fuoco junior 2025”, disegnata per l’occasione dall’artista valdostana Chantal Gadin. Un piccolo distintivo, certo, ma con un grande significato: educare al rispetto delle regole, al valore del gruppo e alla prontezza in caso di pericolo.

«Vederli così attenti, curiosi e partecipi ci dà fiducia nel futuro», ha commentato uno dei referenti dei Vigili del Fuoco, visibilmente emozionato. «Per loro è stato un gioco, ma anche una lezione importante: sapere cosa fare in caso d’emergenza può fare la differenza».

Nel corso delle ultime settimane, attività simili – seppur adattate all’età – hanno coinvolto anche le scuole dell’infanzia, e i più piccoli dell’asilo nido riceveranno presto una sorpresa speciale. Un progetto che non si esaurisce in un solo giorno, ma che si rinnova di anno in anno grazie all’entusiasmo delle scuole e al senso di missione dei Vigili del Fuoco volontari, custodi di una vocazione che guarda al futuro attraverso gli occhi dei bambini.

E alla fine, tra sorrisi e applausi, tutti hanno imparato una cosa: il numero da ricordare è il 112. Una cifra semplice, ma che racchiude tutta la complessità e il valore di chi, ogni giorno, è pronto a intervenire per salvare vite.

ri.mo.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore