Il gruppo consiliare regionale di PCP esprime "netto dissenso rispetto alle decisioni assunte mercoledì mattina dalla prima Commissione consiliare" in merito al Referendum consultivo regionale sulla riforma elettorale.
"A luglio - spiegano in una nota le consigliere CHiaraMInelli ed Erika Guichardaz - il Consiglio non aveva voluto prendere nessuna decisione, ora che i tempi stringono perché entro il 15 gennaio comunque una decisione va presa, si cerca ancora di prendere tempo e soprattutto di raccogliere elementi per poter dire no alla consultazione popolare".
E' di mercoledì la decisione della commissione di sentire un parere di un costituzionalista sull'ammissibilità del referendum. "Ammissibilità - sottolineano le due consigleire - che è già stata dichiarata dalla Presidenza del Consiglio, essendo stata espletata correttamente tutta la procedura prevista dalla legge regionale n. 19/2003".
Il referendum consultivo, ricordano - è un'ottima occasione di partecipazione democratica e darebbe una chiara indicazione per fare una riforma elettorale che è indispensabile. Ma sono in tanti in Consiglio regionale ad avere timore del voto popolare".