Le comunità walser di tutto il mondo si ritrovano, questo fine settimana, a Ornavasso (Verbano-Cusio-Ossola) dove da oggi a domenica è in programma la 21esima edizione del Walsertreffen, l'incontro internazionale dei membri della popolazione di origine germanica che, tra XII e XIII secolo si stabilirono in diverse aree dell'arco alpino, tra Austria, Italia, Francia, Liechtenstein e Svizzera.
Dalle ore 11, al termine della Santa Messa concelebrata alle 9,30 presso la Chiesa Parrocchiale di San Nicola da S.E. Monsignor Giulio Brambilla, Vescovo della Diocesi di Novara e dal parroco di Ornavasso don Roberto Sogni la sfilata si snoderà nelle vie di Ornavasso, dalla Chiesa Parrocchiale verso P.zza XXIV Maggio, nel centro cittadino, dove saranno presentati i gruppi che proseguiranno lungo la strada provinciale.
E tra i 40 gruppi di Walser provenienti da tutto l’arco alpino occidentale sfileranno e si esibiranno anche il Gruppo Folkloristico Greschoney Trachtengruppe e La Lira di Issime
Che cos'è il Walsertreffen
Una delle colonie Walser, ogni tre anni organizza ed ospita un grande raduno (Walsertreffen) ovvero l’incontro delle comunità Walser dell’arco Alpino per rinnovare il sodalizio secolare.
L’impulso è venuto dapprima dalle molteplici e stimolanti iniziative della Baronessa Tita von Oetinger, che aveva organizzato i primi convegni internazionali a Saas Fee e a Davos, dai quali era nata la Internazionale Walser Vereiningung.
Oltre a fornire il primo organismo di consultazione e comunicazione per tutte le comunità, la Vereinigung fu anche il clima fertile dal quale nacquero i Walsertreffen.
L’eredità ideale della Baronessa era di promuovere e concertare l’unione tra tutti i Walser nella strenua difesa della comune lingua.
Gruppo Folkloristico Greschòney Trachtengruppe, Gressoney-Saint-Jean
I Walser
I Walser discendono da tribù di stirpe germanica insediate nelle valli svizzere, intorno dell’anno Mille nella valle di Goms.
La migrazione fu favorita dal clima più caldo di oggi (il così detto Medioevo caldo) con montagne all’epoca poco innevate e cosparse di pascoli e rocce, quindi agevolmente transitabili.
Dal Vallese i walser fondarono nuove comunità in tre direzioni:
- a ovest, verso Briga e le valli di Saas e di Zermatt, con una successiva penetrazione nella fascia meridionale del Monte Rosa, nella valle del Lys;
- a sud, verso Binn, Formazza (la prima colonia fuori dal territorio vallesano), Salecchio e Bosco Gurin;
- a est, verso l’arcipelago delle valli grigionesi, del Liechtenstein e del Voralberg austriaco.