/ Consiglio Valle Comuni

Consiglio Valle Comuni | 11 agosto 2022, 16:35

Elezioni: Centro destra ai blocchi di partenza, autonomisti perdono pezzi

Lega VdA, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Italia al Cnetro e Udc siglano intesa. Pour l’Autonomie annuncia invece di aver abbandonato il tavolo autonomista e candidano Augusto Rollandin

Elezioni: Centro destra ai blocchi di partenza, autonomisti perdono pezzi

C’è ancora tempo, ma per il momento la strada degli autonomisti  verso le elezioni è in salita. Oggi le Segreterie regionali di Lega Vallée d'Aoste, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Italia al Centro e Udc hanno siglato un accordo politico che tiene a battesimo una coalizione di centrodestra “con un progetto serio, credibile e innovativo per la Valle d'Aosta ed il Paese del domani”, si legge in una nota.

«Si tratta di un giorno importante, oltreché fondamentale per la Valle d'Aosta, poiché tutte le forze e i movimenti politici che si riconoscono nei valori e nei principi di centrodestra, si sono seduti attorno a un tavolo per stringere un accordo che non guardi soltanto all'oggi, ma anche al futuro - commentano il Segretario regionale della Lega Vallée d'Aoste, Marialice Boldi, il Coordinatore regionale di Forza Italia, Emily Rini, il Coordinatore regionale di Fratelli d'Italia, Alberto Zucchi, il Coordinatore regionale di Italia al Centro, Orlando Navarra, e il segretario regionale dell'Udc, Piero Vicquery -. Un accordo che ha voluto mettere al centro progettualità e visione, già a partire dalle Politiche 2022, poiché per noi è importante innanzitutto spiegare ai valdostani ciò che vogliamo fare per la Valle d'Aosta, e come vogliamo farlo, al di là di chi saranno i candidati, i cui nomi verranno ufficializzati nei prossimi giorni insieme ai nostri punti programmatici. A tal proposito, esprimiamo soddisfazione per il lavoro che stiamo portando avanti sul programma, sul quale abbiamo trovato immediata e piena sintonia in quanto vogliamo che sia espressione di un progetto e di una visione condivisi per la Valle d'Aosta, che nel nuovo Governo potrà certamente trovare interlocutori fortemente impegnati alla valorizzazione della nostra specialità, in un'ottica compiutamente federalista».

Sul fronte autonomista, invece, c’è da registrare l’abbandono del tavolo delle consultazioni di Pour l’Autonomie, con pesanti accuse agli altri possibili, ma per il momento, mancati alleati.

Il Direttivo di Pour l’Autonomie Il Direttivo di Pour l’Autonomie, spiega che dopo due incontri avuti con i movimenti autonomisti-progressisti “nei quali non si è mai discusso di programma e candidati,  come da noi espressamente richiesto in entrambe le occasioni, e considerate le tempistiche ormai ridotte al minimo che non consentono nessun tipo di reale confronto".Pour l'Autonomie sarà comeune in corso con la candidatura di Augusto Rollandin.

red.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore