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CRONACA | 30 dicembre 2021, 13:58

Divieto di far esplodere botti e fuochi d’artificio

Nel periodo tra il 31 dicembre 2021 e il 6 gennaio 2022. sparare con armi da fuoco, lanciare razzi, accendere fuochi d’artificio, innalzare aerostati con fiamme, mortaretti e/o similari, cagionare esplosioni ed accensioni pericolose, far esplodere qualsivoglia articolo pirotecnico

Divieto di far esplodere botti e fuochi d’artificio

L’ordinanza del sindaco di Aosta, Gianni Nuti, richiama e rafforza quelle già approvate negli anni passati in occasione dei festeggiamenti di Capodanno, a partire dalle vigenti normative in tema di sanità e salute pubblica legate alla pandemia in atto su tutto il territorio dello Stato e allo stato sanitario emergenziale prorogato fino al 31 marzo 2022 a fronte del Decreto Legge n. 121 del 24 dicembre 2021, entrato in vigore a far data dallo scorso 25 dicembre.

L'obiettivo è adottare misure  e urgenti per garantire  un’ordinata e disciplinata convivenza civile e assicurare un soddisfacente livello di sicurezza urbana. L’utilizzo di fuochi d’artificio, mortaretti e/o similari, materiale pirico di qualsiasi tipologia, botti, razzi, ecc. può, infatti, costituire potenziale rischio per l’incolumità pubblica, e potrebbe infastidire e spaurire eventuali animali vaganti, ivi compresi i volatili, oltreché cagionare situazioni potenziali di innesco di incendi pericolosi.

Inoltre, eventuali ferimenti o traumatismi causati da tali pratiche comporterebbero il congestionamento dei servizi di primo soccorso e cura emergenziale presso i presidi ospedalieri ubicati all’interno del perimetro della città, già gravati in maniera significativa a causa della situazione di attuale incremento dei casi di contagio connessa alla pandemia di Covid-19.

ascova

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