Martedì 30 novembre, presso il Siège dell’Union Valdôtaine si è tenuta la Table des Syndics. Il Sindaco Michel Martinet ha esposto ai colleghi, intervenuti in via telematica, alcune novità introdotte dalla legge finanziaria regionale, in fase di redazione. E’ seguito l'intervento della Presidente del Mouvement Cristina Machet che ha aggiornato gli amministratori locali sulla situazione politica in essere.
La discussione si è poi incentrata sul tema del collegamento intervallivo di Cime Bianche, esposto, nei suoi contenuti, dal capogruppo dell'Union Valdôtaine Aurelio Marguerettaz.
Il capogruppo Aurelio Marguerettaz
Il Consigliere ha quindi spiegato come il collegamento intervallivo permetterà la creazione di un domaine skiable di dimensioni talmente importanti da diventare attrattivo, per la sua straordinarietà, a un plafond di turisti che verranno da tutto il mondo per ammirare un paradiso sciabile che si snoderà in due Stati diversi, attraversando non solo tre Regioni, ma anche tre culture diverse, quella germanofona, quella italiana e quella francese.
Il nuovo collegamento permetterà la valorizzazione del turismo invernale ed estivo in quell’area e nell'intera Valle d’Aosta, con ricadute socio economiche, occupazionali, culturali. Resta la necessità, oggi, di spiegare questo progetto, raccontarlo ai valdostani e divulgare i dettagli di quello che sarà un patrimonio di tutti.
Questa necessità è impellente, perché chi in questo momento osteggia la sola progettazione dell'impianto lo fa a gran voce. Non abbiamo potuto fare a meno di chiederci, ma perché? L’impatto ambientale, studiato e analizzato non solo dalla progettazione in corso, ma da altri studi eseguiti nel passato, è minimo.
Le ricadute positive future sono enormi. Perché accanirsi così tanto? Forse perché quello di Cime Bianche è un tema aggregante, è un tema “politicamente aggregante”, perché parlando per simboli, proponendo la bella foto del laghetto, presagendo fasullamente che sul laghetto comparirà un ecomostro fa leva sulla “pancia” di persone perbene.
Persone perbene che credono alle parole di chi, invece,ha trovato il cavallo di troia per far breccia nel cuore della gente, per aggregare attorno al vallone di Cime bianche diverse sensibilità politiche che si alleano e si preparano a far campagna elettorale.
Tutti hanno diritto a far la campagna elettorale, le elezioni politiche sono dietro l'angolo, ma non pare bello usare temi fuorvianti per scopi aggreganti.