Linea politica improntata sulla coerenza, l’interesse superiore della comunità valdostana e l’importanza di un progetto autenticamente autonomista è la strada maestra che Pour l'Automie intende percorrere nel segno della coerenza con l'obiettivo generale del benessere della Valle d'Aosta.
Animata e determinata l'Assemblea, che ha ignorato l'abbandono di Mauro Baccega, eletto solo un anno fa nella lista di Pour l'Autonomie e che oggi, dopo una mezza dozzina di cambio casacca ha in mente un nuovo partito con quelli della Stella alpina, .
«Il nostro è stato ed è un Movimento che mette al primo posto la coerenza degli intenti, la trasparenza dei ragionamenti e la linearità dei comportamenti» ha riaffermato il Presidente, Aldo di Marco, che ha precisato: "Ogni decisione da noi presa attraverso un confronto democratico non può essere in alcun modo influenzata da individualismi e visioni personali che snaturino le idee ed i valori che sono le nostre radici, presentate nel programma e condivise dai nostri iscritti".
Di marco ha quindi ribadito che il partito continuerà " con forza a portare avanti il progetto, convinti che solo restando coerenti e moltiplicando l’impegno potremo arrivare a conseguire dei risultati utili per la comunità valdostana».
Nessuno spazio alle incertezze lascia anche il Capogruppo Carrel, che ha precisato: «Noi siamo convinti fautori di una politica propositiva che metta al centro il benessere e l’interesse della popolazione valdostana e che faciliti anziché ostacolare l’adozione delle misure necessarie all’incentivazione e al rafforzamento della nostra Autonomia e della nostra Regione".
E con determinazione ha aggiunto: "Questi sono i principi che guidano il nostro agire e le nostre decisioni nell’aula Consiliare parlano da sole: come da nostro intento dichiarato, mai abbiamo fatto mancare il nostro voto a deliberazioni che consideravamo a favore per l’interesse comune. Con rammarico constatiamo però che fino ad ora è mancata, verso le nostre proposte, la stessa predisposizione all’ascolto da parte degli altri schieramenti politici".
Sulla centralità dell'Autonomia si soffermato Augusto Rollandin. «Non è un caso - ha sottolineato - che il nostro Movimento abbia proprio nel nome la sintesi del messaggio che ci è stato di ispirazione. Tutto sta a capirsi senza fraintendimenti: per noi l’autonomia è un valore che nasce dall’identità linguistica e culturale, dai costumi e tradizioni, dall’attaccamento e dal senso di forte appartenenza al territorio, del popolo valdostano".
E proprio di questo valore, PlAc è convinto che "si debba difendere strenuamente dagli attacchi che giungono da diverse parti, ci facciamo portatori, convinti più che mai che sia l’unico a poter ispirare determinazioni mirate a dare stabilità e risposte alla nostra comunità".
Rolladin ha quindi assicurato: "Riconfermiamo quindi il nostro tenace impegno a verificare, incentivare e spronare la maggioranza di Governo ad assumere posizioni e varare provvedimenti conformi alle più volte manifestate dichiarazioni di intenti, in primo luogo proprio sull’autonomia che è e resta per noi uno dei caposaldi della nostra identità regionale".