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CRONACA | 12 ottobre 2021, 14:11

Prende corpo ipotesi caduta accidentale per il morto in Val Ferret ancora senza nome

Il pm Manlio D'Ambrosi

Il pm Manlio D'Ambrosi

I primi esiti dell'autopsia sul cadavere ritrovato giovedì scorso in Val Ferret a Courmayeur e non ancora identificato confermano che si tratta di un uomo bianco, alto e di corporatura robusta, di età compresa tra i 20 e i 40 anni. Per capire esattamente le cause del decesso bisognerà aspettare la relazione finale del medico legale Serena Curti, che sarà depositata tra 60 giorni.

La morte risale da un minimo di due settimane a un massimo di quattro settimane fa e, sempre secondo i primi accertamenti, la vittima sarebbe rotolata in mezzo alle rocce. Ancora da chiarire se la frattura al cranio sia avvenuta prima o dopo la morte, così come se è finito in acqua ancora vivo oppure dopo essere scivolato.

Durante l'esame autoptico sono state rilevate le impronte digitali che, insieme al Dna e  confrontate con quelle nella banca dati delle Forze dell'ordine, potrebbero fornire elementi utili all'identificazione della salma.

Al momento non risultano denunce di persone scomparse, neppure in Francia o Svizzera. Per il pm Manlio D'Ambrosi e per gli inquirenti della Guardia di finanza, l'ipotesi più probabile della morte rimane quella accidentale

red. cro.

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