/ INTEGRAZIONE E SOLIDARIETÀ

INTEGRAZIONE E SOLIDARIETÀ | 04 settembre 2021, 08:00

Da oggi il Mercatino Vintage di Soroptimist Club Valle d’Aosta per le donne afghane

L’apertura del Mercatino Vintage è prevista fino il 9 settembre prossimi, con orario continuato dalle ore 10,30 alle ore 19,30 alla Galleria San Grato, in Via de Tillier

Da oggi il Mercatino Vintage di Soroptimist Club Valle d’Aosta  per le donne afghane

Ad Aosta in segno di solidarietà, ha aperto le porte  del proprio Mercatino Vintage con l’esposizione di un Burqa, l’abito tradizionale  imposto dai Talebani, che copre integralmente il loro corpo delle donne e che ora è drammaticamente tornato a essere il simbolo della privazione di ogni diritto civile  e di ogni libertà.

Una provocazione? No certo, ma sicuramente un segno di forte protesta ed un richiamo ad una riflessione per tutte le donne, giovani ed anziane, che si recheranno al mercatino.

L’apertura del Mercatino Vintage è fino al 9 settembre,, con orario  continuato dalle ore 10,30 alle ore 19,30  alla Galleria San Grato,  in Via de Tillier ad Aosta.

Sono esposti capi d’abbigliamento usati e accessori vari;  i fondi raccolti con la vendita saranno destinati alle donne afghane, attraverso canali già individuati e  definiti anche a livello nazionale. Sarà una goccia nel mare degli aiuti ma costituirà un gesto tangibile di solidarietà che,  se portato avanti e concretizzato  da tanti,  sarà di grande  conforto alle donne che si vedono ora cancellare in modo brutale quel futuro in cui avevano creduto, sperato e sognato. Le parole e le recriminazioni, ormai tardive,  non servono più !

Come ha sottolineato la presidente del Soroptimist Club Valle d’Aosta, Vanna Naretto, “ l’Afghanistan è sempre stato nel cuore del Soroptimist: infatti, già nell’ormai lontano 2004 a ricevere il Premio Internazionale “La Donna dell’Anno” fu Joya Malalai , giovane afgana, tenace sostenitrice dell’antifondamentalismo islamico. E ancora nel 2015 all’italiana Selene Biffi, venne consegnato il premio Soroptimist per le sue iniziative a Kabul, dove  nel 2009 miracolosamente scampò ad un attentato  dei Talebani e dove però ritornò poche settimane dopo per ultimare i suoi progetti. Anche lei era a Kabul, ma fortunatamente  è stata rimpatriata  dall’ONU pochi giorni prima della presa della città  da parte dei talebani”

A tutta la popolazione - aggiunge la presidente -va quindi il richiamo del Soroptimist per una partecipazione forte che possa contribuire al successo dell’iniziativa e ad una affermazione non solo nominale, ma vera e concreta del concetto di solidarietà e aiuto.

Un grazie particolare va all’Associazione Artisti valdostani  e al suo Presidente, Alberto Ragni, che ci hanno nuovamente concesso la disponibilità della prestigiosa saletta.

 Per il Soroptimist International Valle d’Aosta

Maria Paola Battistini Varda

ascova

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore