/ Dai comuni

Dai comuni | 25 luglio 2021, 13:00

Sollecitata l'immediata apertura del Centro diurno anziani di Donnas

Richiesta congiunta dei consiglieri di minoranza dei Comuni di Donnas e Pont-Saint-Martin che in questi giorni hanno sentito il territorio abbiamo predisposto una mozione con la quale chiediamo ai due Sindaci di intraprendere, nel più breve tempo possibile, tutte le azioni necessarie alla riapertura a tempo pieno del Centro d’incontro diurno per anziani di Donnas, gestito dall'Unité Mont Rose e di voler, a tal proposito, fornire tutte le indicazioni utili per la ripresa delle attività nel rispetto dei protocolli sanitari.

Sollecitata l'immediata apertura del Centro diurno anziani di Donnas

Sarà discussa nei rispettivi Consigli Comunali la mozione congiunta dei gruppi di minoranza con la quale chiedono ai due Sindaci di intraprendere, nel più breve tempo possibile, tutte le azioni necessarie alla riapertura a tempo pieno del Centro d’incontro diurno per anziani di Donnas, gestito dall'Unité Mont Rose e di voler, a tal proposito, fornire tutte le indicazioni utili per la ripresa delle attività nel rispetto dei protocolli sanitari.

La struttura ha sempre svolto un’azione sociale importante nei confronti di tantissime persone anziane e persone in condizioni di disagio sociale, sanitario ed economico, principalmente di Donnas e di Pont-Saint-Martin, dando loro la possibilità di pranzare assieme, socializzare e partecipare ad attività ricreative e culturali.

Oltre ad aggregare persone che altrimenti si ritrovavano in una situazione di solitudine, il Centro ha sempre rappresentato un sollievo per le famiglie che non potevano prendersi cura, durante il giorno, della propria persona cara.Nel tempo il Centro è stato ulteriormente arricchito dall'inserimento lavorativo di persone diversamente abili che, potendo collaborare attivamente con il personale specializzato, hanno così potuto godere del diritto alla vita indipendente, così come quello dell’inclusione nella società.

Considerato il fatto che la normativa nazionale e regionale ha dato la possibilità di riaprire anche i Centri d’incontro anziani con le dovute regole e prescrizioni, e che difatti martedì 6 luglio é stata riaperta la struttura, ma inspiegabilmente, limitatamente al martedì pomeriggio dalle 14.30 alle 18 e solamente per il gioco delle carte."Abbiamo evidenziato - si legge in una nota congiunta che le procedure richieste per la riapertura nelle altre giornate non presentano sostanziali differenze rispetto a quelle individuate per la riapertura il martedì pomeriggio per il gioco delle carte e pertanto non sussistono sostanziali impedimenti per la messa in sicurezza dei locali e delle attività che in essi si dovrebbero svolgere".

L’Unité Mont Rose offre sì un servizio sostitutivo di pasto a casa, ma non è la stessa cosa perché l'utente non può condividere il pranzo con altre persone. Vi siete mai chiesti cosa significhi per un anziano o per un malato di depressione o per un diversamente abile pranzare in solitudine? Ecco perché il centro per molti rappresentava una seconda famiglia. Negli anni è stato fatto un gran lavoro e non vorremmo che ora per risparmiare venga calato il sipario su un collaudato "progetto di aggregazione".

La pandemia da Covid-19 ha lasciato dietro di sé enormi macerie in tema di vittime, di crisi di attività economiche, ma soprattutto nei confronti degli anziani che, non senza fatica, sono riusciti a superare l’emergenza epidemiologica in corso e che ora si trovano senza luoghi di aggregazione nonostante la campagna vaccinale sia in stato avanzato.

"Il perdurare della sostanziale chiusura della struttura sta provocando effetti molto negativi con aggravamento della sensazione di solitudine, di carenza dei servizi ed attività sociali che, invece, producono molti effetti benefici a tale popolazione. Pertanto, abbiamo ritenuto, e per questo abbiamo presentato questa proposta affinché tutte queste persone possano essere messe nella condizione di poter ricominciare a frequentare, in sicurezza, questi presidi di svago", dicono i consiglieri comunali di Donnas: Anna Jacquemet, Fabio Marra, Jael Bosonin ed i I consiglieri comunali di Pont-Saint-Martin: Mauro Roveyaz, Carla Ocenasek, Cleta Yeuillaz, Frederic Nègre, Michela Heresaz.

pgc

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore