/ INTEGRAZIONE E SOLIDARIETÀ

INTEGRAZIONE E SOLIDARIETÀ | 16 giugno 2021, 10:51

Soroptmist VdA e Unicef creano il 'Baby Pit Stop' per mamme con bimbi in alta quota

Da sn Vanna Naretto, Ester Bianchi, Giovanna Guercio,

Da sn Vanna Naretto, Ester Bianchi, Giovanna Guercio,

Baby Pit Stop in alta quota! Un evento eccezionale svoltosi lunedì 14 giugno in una splendida giornata di fronte al Monte Bianco abbagliante nella sua bellezza e maestosità.

Protagonisti ideali dell’evento sono stati i bambini più piccoli, che da ora avranno anche tra le montagne più alte di Europa il loro piccolo nido in cui essere allattati e cambiati. Un nido però che hail primato di essere il più alto d’Europa.

“Baby pit stop” è infatti l’allestimento di un'area attrezzata per accogliere le mamme che vogliono allattare il proprio bimbo in alta montagna. E come nelle gare di Formula 1 'Pit stop' indica una area di sosta per il rifornimento veloce di carburante e cambio gomme, così il Baby Pit Stop è uno spazio pensato per le famiglie in cui sarà possibile allattare e cambiare il pannolino al proprio bambino, in un ambiente riservato e accogliente.

Il merito della realizzazione di questo progetto va al Comitato regionale Unicef e al Soroptmist Club Valle d’Aosta, che hanno aderito e sottoscritto un protocollo d’intesa nazionale.

Così due “Baby pit stop” , situati uno al Pavillon e l’altro a Punta Helbronner, vanno ad aggiungersi ad altri tre spazi già presenti in Valle d’Aosta (Biblioteche di Morgex e St. Vincent e Biblioteca regionale di Aosta).

Tutto ciò è stato possibile grazie alla disponibilità e collaborazione della Presidente di Skyway, Federica Bieller, che ha accolto con grande interesse questa iniziativa non certo per dare visibilità alla funivia Skyway già conosciuta come l’ottava meraviglia del mondo, ma soprattutto "nell’auspicio - come lei stessa ha evidenziato - che questo Baby Pit Stop possa essere replicato sia per aiutare i bambini che i genitori e si possa in futuro proseguire anche con altre iniziative in rete tra pubblico e privato,  sempre a favore dei minori”.

“Un evento dunque molto speciale – come ha tenuto a sottolineare l'assessore regionale alla Sanità, Salute e politiche sociali, Roberto Barmasse - da incentivare per l'alto valore simbolico in questi tempi di denatalità. Ci auguriamo pertanto che l'esempio venga seguitoe che si possa collaborare nel percorso di assistenza e difesa dei diritti dei bambini dalla nascita all'adolescenza".

Una nutrita presenza di socie del Soroptimist e dell’Unicef ha accompagnato le due presidenti che hanno espresso grande soddisfazione per la riuscita e l’interesse suscitato dall’iniziativa.

La presidente della sede locale dell’Unicef, Renata Ducly, ha ricordato che "il Baby Pit Stop è una delle tante iniziative realizzate dall’Unicef per garantire i diritti sanciti dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, in particolare l’art.24 che tutela il diritto alla salute. I due spazi appena inaugurati si vanno ad aggiungere ai più di 900 già realizzati dall’Unicef e condivisi con il Soroptimist sul territorio nazionale”.

Vanna Naretto, presidente del Soroptimist Valled’Aosta - dopo aver espresso un ringraziamento alla Presidente Bieller “per la sua presidenza illuminata” che già lavora a coccolare i futuri piccoli clienti della Skyway -g uarda anche lei lontano e vede l’iniziativa presente “come un punto di partenza per riflessioni più allargate sulla famiglia e sull’organizzazione della società, oltre che per suggerire azioni capaci di migliorare la vita familiare attraverso azioni positive, service eprogetti in rete con associazioni e istituzioni pubbliche”.

"Un grazie particolare - ha concluso- va anche alla Presidente Nazionale eletta, Giovanna Guercio, che ha voluto essere presente testimoniando il legame di affetto che da tempo la lega al nostro Club”.

i.d.

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore