Lo faranno anche a Saussurea il 26 giugno, quando il Giardino botanico, situato alla prima stazione di Skyway Monte Bianco, a Pavillon – the mountain, a 2175 metri di altezza, sarà di nuovo aperto per mostrarvi le piccole meraviglie che abitano la montagna.
Guardi in basso e vedi le case del fondovalle. Guardi in alto e vedi le creste, protese verso il cielo, che oltrepassano i 4000 metri. Il pensiero si perde dapprima nella contemplazione dei grandi spazi, e soltanto allora, liberato dall'infinito, può godere la scoperta del dettaglio, della natura perenne che sfida la neve, della storia mitica ed universale intorno a Noi.
Platone lo chiamava il sistema-mondo, ed invitava l'uomo a sollevarsi dalla vita vissuta a testa bassa per guardare il cielo, per indagare la vastità ritrovando sé stessi. Dalla vastità dei monti all'interstizio minuscolo e prezioso, nascosto nelle specie ospiti nel Giardino Botanico Saussurea. 900 esemplari di vita in quota, piccole meraviglie delle Alpi e di altre catene montuose.
Il Giardino Saussurea fa parte della rete Jardinalp, insieme ad altri 7 giardini alpini delle Alpi occidentali italiane e francesi, creata con il sostegno dell’Unione europea e grazie al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) - Programma Interreg Alcotra 2014-2020.
L’obiettivo del progetto è valorizzare la flora e la vegetazione che popolano le Alpi e far conoscere questa straordinaria varietà; un obiettivo che realizza promuovendo percorsi di visita e attività come passeggiate botaniche ed escursioni.
È grazie al progetto Jardinalp che il Giardino può accogliervi nel suo nuovo percorso espositivo. Il nuovo piccolo chalet è ora il punto di inizio dell’esplorazione, qui potete ritirare il materiale informativo per la vostra visita al Giardino e osservare la bugs house, la casa degli insetti che vivono a Saussurea.
Vi aspetta un’esperienza completamente nuova, con un itinerario capace di rispondere alle vostre domande sulle varietà, le rocce e gli animali presenti nel Giardino e stimolare la vostra curiosità con affondi su altre discipline e segreti.
Attraverso le roccere, gli ambienti e le soste di approfondimento, l’esplorazione è a portata di tutti: con rampe e accessi facilitati che consentono parte della visita anche a chi si muove in carrozzina.
Il giardino è stato voluto da Laurent Ferretti, e prende il nome dalla Saussurea alpina, a sua volta chiamata così in onore di Horace Benedict de Saussure, lo studioso svizzero che nel 1786 promosse la prima ascesa al Monte Bianco.
Aperto nel 1987, il giardino non ha mai smesso di arricchire la propria struttura e di proporre nuove iniziative, che mettono a frutto il vantaggio di una collocazione incomparabilmente scenica.
Per tutti i possessori del biglietto di Skyway Monte Bianco (Andata e Ritorno fino al Pavillon e a Punta Helbronner e sola Andata fino a Punta Helbronner) l’ingresso al giardino sarà gratuito su presentazione del biglietto.
Il Giardino Botanico Saussurea è un ecosistema unico, situato sulle pendici a sud del Monte Bianco. Nei suoi 7000 metri quadrati di superficie, ospita più di 900 specie alpine provenienti da tutto il mondo. Accogli il suo invito: vieni a scoprire da vicino l’intelligenza naturale che dà forma a meraviglie infinitamente piccole.
Il Giardino si trova a Courmayeur, al Pavillon du Mont Fréty: un promontorio glaciale che fa parte del massiccio del Monte Bianco. Per visitarlo basta fermarsi alla prima stazione delle funivie Skyway Monte Bianco, ma i visitatori più audaci possono raggiungere il Giardino anche a piedi, attraverso un sentiero di circa 2,5 km.
Una volta arrivati, l'ambiente è quello tipico d’alta quota: il bosco si dirada e via via scompare, lasciando spazio al pascolo alpino, dove qua e là si trovano grossi roccioni di granito, caduti per i movimenti di assestamento delle montagne. Qui la neve cade fitta in inverno e non solo: copre tutta la zona per otto o nove mesi e scompare definitivamente solo oltre la fine di giugno, quando il Giardino apre le porte ai suoi visitatori.
Il nome Saussurea lo si deve a un fiore molto raro, custodito nel Giardino: è la Saussurea alpina, che si riconosce per il viola delle sue infiorescenze e la delicata peluria bianca. A sua volta, la Saussurea prende il nome dallo scienziato ginevrino Horace Bénédict de Saussure, il promotore della prima ascesa al Monte Bianco, nel 1786.