La promessa era stata quella di rivedersi nel 2021, ma il perdurare della pandemia e i timori per il prevedibile assembramento hanno fatto annullare anche quest'anno come nel 2020 la 28esima edizione della Festa dei Santi Giorgio e Giacomo, programmata tradizionalmente a luglio in località Montfleuri ad Aosta.
"È stata una decisione molto sofferta - spiegano gli organizzatori del Comitato Festeggiamenti San Giorgio e San Giacomo - ma purtroppo l’emergenza sanitaria Covid-19 ha colpito chiunque, fermando ogni tipo di attività, il turismo, la vita sociale e siccome questa manifestazione ci tiene ad essere non solo della Valle d’Aosta ma di tutti, nel rispetto di una sofferenza comune anche quest’anno come per l'anno scorso non avremmo avuto né lo spirito né le condizioni giuste per organizzare una festa da tutti tanto attesa e che fa dell'allegro assembramento e della condivisione uno dei suoi punti di forza".
La speranza di Giuseppe Tropiano, storico fondatore della manifestazione, è di tornare nel 2022 "più sereni e con una gran voglia di sorridere, divertirsi, riprendendoci ciò che in questi mesi la pandemia ci ha portato via: la spensieratezza".
KO anche la Festa del Lardo
"Cari amici della Festa del Valle d'Aosta Lard d'Arnad DOP, anche quest'anno il Comitato Lo Doil, organizzatore della Manifestazione, comunica a malincuore l’annullamento della manifestazione".
Così questa mattina gli organizzatori della Fiha dou Lar janno annunciato sulla loro pagina Facebook la cancellazione dell'evento estivo causa la necessità di rispettare le norme antipandemia.
Le motivazioni sono ovviamente le stesse che condussero all'annullamento nel 2020: "La Festa del Lard d'Arnad DOP si svolge tradizionalmente in un'atmosfera di scambio e di condivisione gioiosa. Oggi più che mai desideriamo che la prossima edizione sia ricca di tutti i valori di festa che hanno contraddistinto finora la nostra storia; condizioni queste che purtroppo non possiamo al momento garantire, in virtù dalle necessarie e opportune restrizioni governative per fare fronte alla pandemia".











