/ CRONACA

CRONACA | 21 aprile 2021, 13:19

Nuovo Centro di Distribuzione di Saint Vincent

Con la struttura situata in Via Ponte Romano 228, Poste Italiane continua ad inaugurare nuovi impianti con cui prosegue l’opera di ampliamento e di trasformazione della rete logistica,avviata con il nuovo hub per l’eCommerce di Bologna.

Erica Colombu, direttrice del nuovo centro di Saint Vincent

Erica Colombu, direttrice del nuovo centro di Saint Vincent

Il nuovo Centro sostiene la strategia di Poste Italiane di crescita nella logistica legata agli acquisti online, nella rinnovata missione dell’Azienda di vicinanza al territorio ed è funzionale all’avvio del nuovo modello di recapito “Joint Delivery” che, grazie all’introduzione della linea business, prevede la consegna dei pacchi e dei prodotti e-commerce in fasce orarie estese fino alle 19.45 e durante i fine settimana.

“Questo nuovo Centro – ha detto Maria Rosaria Manzione, Capo RAM 1 – è uno dei cardini della capacità capillare della nostra rete distributiva e di rinnovata vicinanza alle comunità, che costituisce un tratto fondante della strategia di crescita di Poste Italiane in linea con il percorso di sviluppo e innovazione delineato dal piano industriale Deliver 2022. Come per gli altri  siti che sono stati interessati dal nostro investimento, la tappa di oggi rende ancora più operativo il nuovo modello di recapito “Joint Delivery”, ormai esteso a tutto il territorio nazionale, che consente di proseguire nel solco della grande trasformazione del nostro core business di corrispondenza e pacchi e di valorizzare al meglio il potenziale di crescita dell’e-commerce”.

Nel Centro di Saint Vincent, sono impiegate quotidianamente 42 persone con volumi annui pari a 862mila di invii tra corrispondenza “ordinaria”, posta a firma e pacchi destinati al comprensorio Saint Vincent: Abitanti serviti 88.507, totale civici 30588 totale abitazioni 26056 negozi 1180, uffici 893 altro (attività commerciali e ditte) 2459.

Con l'avvento della tecnologia in un mondo sempre più informatizzato i portalettere, grazie al palmare in dotazione, possono effettuare tutta una serie di operazioni (finanziarie e postali) finora fruibili solo all'interno degli uffici postali, come ad esempio il pagamento di bollettini, la possibilità di ricaricare Sim telefoniche e carte Postepay o la spedizione di raccomandate.

Quello che si configura come un vero e proprio servizio a domicilio rientra nel programma che Poste Italiane ha adottato per ribadire la sua vicinanza alla clientela e alle esigenze del territorio.

Dal 1862 Poste Italiane consegna lettere alle famiglie e alle imprese italiane, ma negli ultimi anni è il settore dei pacchi a trainare il business dell’Azienda, tanto che per la prima volta, nell'ultimo trimestre del 2020, la crescita dei ricavi da pacchi ha compensato il calo dei ricavi della corrispondenza tradizionale. Anche in termini assoluti, i 210 milioni di pacchi consegnati in un anno a livello nazionale (+41% rispetto al 2019, e a dicembre una media record di 1,3 milioni al giorno) hanno segnato un risultato più che raddoppiato rispetto al 2016.

Nel 2020, infatti, in Valle d’Aosta si è registrato un incremento del 58% dei pacchi e-commerce rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

red. pi.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore