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Piemonte NordOvest | 12 febbraio 2021, 09:37

Lupo in Piemonte, il wwf contesta le dichiarazioni del presidente delle aree protette delle Alpi Cozie

"Wolfalps progetto di qualità e dai grandi numeri". Il Progetto Europeo WolfAlps mira a migliorare la coesistenza tra lupo e attività umane

Lupo in Piemonte, il wwf contesta le dichiarazioni del presidente delle aree protette delle Alpi Cozie

Le dichiarazioni rilasciate da Presidente dell’Ente di gestione delle Aree protette delle Alpi Cozie, Mauro Deidier, lo scorso 25 gennaio, in merito al progetto WolfAlps sono fuori luogo. D’accordo con quanto già espresso dal Direttore dell’Ente di gestione Aree protette Alpi Marittime, Giuseppe Canavese, in risposta alle dichiarazioni del Presidente Mauro Deidier, riteniamo opportuno ricordare che il lupo sia specie protetta è ormai cosa nota non solo fra i tecnici ma anche fra la popolazione.

Senza entrare nel merito di quanto già spiega Canavese in modo chiaro sulle modalità di finanziamento dell’Unione Europea, vogliamo sottolineare l’importanza dell’attività scientifica per la tutela e salvaguardia delle Alpi.   I progetti come LIFE WolfAlps EU sono alla base dei vari Piani che non solo tutelano le vallate alpine ma mirano ad un loro miglioramento qualitativo, sia dal punto di vista ambientale che economico. A riguardo è importante avere il focus sui reali obiettivi che porteranno ad un miglioramento della qualità della vita nelle zone montane per le diverse attività, primo fra tutti la biodiversità.

Secondo il WWF, inoltre è inopportuno e non rispondente a verità dichiarare che gli incaricati all’informazione scolastica sul tema lupo effettuino un “lavaggio del cervello degli scolari”: proprio adesso che la pandemia ci mostra l'importanza di una maggiore conoscenza della natura e dei suoi funzionamenti, inclusi i predatori quali elementi essenziali di ecosistemi in salute.

COSA HA DETTO MAURO DEIDIER A L'AGENDA

RISERVE SUL PROGETTO EUROPEO

Sì, ho espresso riserve personali sull’impostazione e sulla trasparenza del progetto Wolfalps e le ho inviate direttamente all’ente capofila, e dunque al Direttore del Parco Alpi Marittime, nonché alla Regione Piemonte”. Sottolinea Deidier. “Ciò non significa né che il Parco Alpi Cozie uscirà dal progetto lupo e né che occorre sospendere le azioni di tutela”. Riserve espresse dopo che Deidier aveva ottenuto dalle Alpi Marittime in qualità di ente partner del progetto la rendicontazione di come erano stati investiti i primi 10 milioni di euro di finanziamento del primo quinquennio di progetto 2013/2018. Dice Deidier. “Essendo il Wolfalps stato rifinanziato con altri 12 milioni di euro, per l’intero arco alpino, per il quinquennio 2019/2024 la trasparenza e la condivisione sull’impiego di queste risorse pubbliche è ulteriormente indispensabile“.

LIFE WOLFALPS EU è un progetto europeo dai grandi numeri. I partner sono 19, i supporter 108 e tra questi i Ministeri di Italia, Francia, Slovenia e Austria, Regioni italiane, Parchi italiani ed europei, Associazioni agricole, ambientaliste e venatorie, Comprensori Alpini e Ambiti Territoriali di Caccia, Aziende Faunistiche, Università. Il monitoraggio della specie, indispensabile per ogni progetto di gestione, impegna solo in Piemonte più di 70 Enti e Istituzione e ben 400 operatori, tra cui molti volontari. Molte Istituzioni ed Associazioni hanno creduto e credono in questo progetto e nei suoi obbiettivi, che mirano a rendere fattibile la convivenza tra uomo e predatore. Il WWF è inoltre attivo per ridurre la mortalità accidentale della specie in aree dense di infrastrutture come la Val di Susa. 

red.pi. - info wwf

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