Preoccupati dall’incertezza sull’apertura degli impianti di risalita della località, quasi tutti gli operatori commerciali di Torgnon si sono incontrati mercoledì 10 febbraio e hanno ribadito l’importanza dell’apertura degli impianti di risalita in questo difficile momento.
Maestri di sci, ristoratori, albergatori, gestori di noleggi sci, tutte le figure professionali e i lavoratori che ruotano attorno al mondo dello sci chiedono a gran voce l’apertura degli impianti di risalita, nel rispetto della normativa anti-covid.
L’Assessore al Turismo Stefano Perrin, che ha presieduto l’incontro, ha fatto presente che Torgnon è un’importante stazione nel panorama sciistico della Valle d’Aosta e precisa che, lo scorso inverno, nonostante la chiusura anticipata, gli impianti di risalita hanno generato utili di bilancio, incassando oltre 2 milioni 200.000 euro.
L’Assessore ha sottolineato, inoltre, che gli impianti di Torgnon creano economia e posti di lavoro per il territorio, non solo per questo comune ma anche per i comuni vicini e conclude riassumendo l’opinione generale: “Siamo consapevoli che rimangono pochi mesi di apertura, chiediamo solamente di poter lavorare in sicurezza e di dare sostentamento a circa 300 lavoratori stagionali e alle famiglie che vivono grazie all’indotto generato dal settore. La montagna è vita. Aiutateci e fate vivere la montagna!”.











