Sarà la chiesa di Sant'Orso ad Aosta ad accogliere oggi alle 15,30 amici e parenti che daranno l'ultimo saluto terreno a Loris Azzaro, il giovane arbitro aostano di 25 anni, morto sabato all'alba in un incidente stradale. Il gravissimo incidente si è verificatosulla A5, all'altezza dello svincolo per Volpiano.
Attorno alle ore 6.20, pare che Loris abbia perso il controllo dell'auto sulla quale viaggiava per raggiungere Caselle da dove si sarebbe imbarcato su un volo per raggiungere Potenza dove docveva arbitrare una partita di Eccellenza. La disperazione è davvero tanta nella sezione Arbitri di Aosta per la morte di Lori Azzaro, 26 anni, arbitro nazionale, e a farsi portavoce del grande dolore è il Presidente, Ugo Navillod, che a stento riesce a dire: “E’ una tragedia che lascia il segno. La nostra è una piccola sezione dove ci sentiamo tutti fratelli, e per me è come avessi perso un figlio”.
Loris, oltre ad essere un arbitro nazionale, svolgeva un’intensa attività sezionale per cercare di trasmettere le sue esperienze ai colleghi più giovani e a coloro che frequentavano i corsi di avviamento all’attività arbitrale.Nel corso delle passate stagioni, Azzaro aveva collezionato ben 66 presenze, tra Campionato e Coppa di Eccellenza, la più alta categoria regionale.
Approdato al Comitato Regionale Piemonte e Valle d'Aosta nel settembre del 2011, nello stesso anno, è stato il primo arbitro valdostano ad essere selezionato a partecipare al progetto UEFA Talent e Mentor, riservato ad un gruppo ristretto di giovani arbitri promettenti.
Si tratta di una scuola che forma gli arbitri in possesso di doti evidenti e sui quali l’Uefa punto per il futuro.