/ CRONACA

CRONACA | 20 novembre 2018, 12:04

Libretti di risparmio al portatore addio: cosa fare?

C’è tempo fino al 31 dicembre 2018 per andare in banca o in posta e trasferire i soldi su un conto corrente, oppure chiedere la conversione in un libretto nominativo o in contanti

Libretti di risparmio al portatore addio: cosa fare?

Molti di noi hanno ricevuto in regalo, forse già da bambini, dei libretti di banca o postali al portatore. I libretti al portatore bancari o postali sono stati uno strumento che per decenni ha fatto parte della quotidianità di tante famiglie valdostane. Dal 14 luglio 2017 questi strumenti di risparmio non sono più emessi, dopo che il governo ha approvato il decreto che sancisce questo termine recependo una direttiva antiriciclaggio.

L’ingente massa di libretti al portatore in circolazione dovrà emergere per trasformarsi in libretti trasparenti, nominativi e quindi con l’indicazione del titolare. Cosa deve fare chi li possiede?

C’è tempo fino al 31 dicembre 2018  per andare in banca o in posta e trasferire i soldi su un conto corrente, oppure chiedere la conversione in un libretto nominativo o in contanti. La restituzione del supporto cartaceo e il cambio dovranno in definitiva essere effettuati entro la fine di quest’anno.

Le sanzioni, in caso di caso di mancata estinzione dei libretti al portatore esistenti entro il termine del 31 dicembre 2018, potranno variare da un minimo di 250€ ad un massimo di 500€.

Associazione Valdostana Utilizzatori e Consumatori (Avuc)

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore