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INTEGRAZIONE E SOLIDARIETÀ | 13 settembre 2018, 09:38

Aosta: Ostacoli urbani per i disabili al Quartiere Cogne; Sorbara (Uv), 'Regione intervenga subito'

Il consigliere Marco Sorbara durante il sopralluogo al Quartiere Cogne di Aosta (cliccare sull'immagine per avviare la mini gallery)

Il consigliere Marco Sorbara durante il sopralluogo al Quartiere Cogne di Aosta (cliccare sull'immagine per avviare la mini gallery)

Per chi non soffre di problemi di deambulazione quei marciapiedi rotti, cordoli stradali sbrecciati e buche stradali non costituiscono un problema, al limite rappresentano una carenza estestico-urbanistica. 

Ma per chi trascorre la vita in carrozzella possono costituire ostacoli talvolta insormontabili, o che quanto meno rendono la vità più faticosa e difficile di quanto già è.

Problematiche pedonali di questo tipo sono evidenti in alcune vie e piazzette del quartiere Cogne ad Aosta, dove nei giorni scorsi il consigliere regionale Marco Sorbara (Uv) ha svolto un sopralluogo insieme ad alcuni residenti disabili per rendersi conto di persona della necessità di provvedere a un'urgente risistemazione di alcune aree.

"Sto preparando una mappatura di zone dov'è necessario intervenire quanto prima per riparare marciapiedi, eliminare scalini e barriere architettoniche, ripianare dislivelli stradali - spiega Sorbara - mi sono fatto aiutare da alcuni residenti che con questi ostacoli urbani purtroppo devono fare i conti quotidianamente e il quadro emerso è preoccupante".

Una lunga esperienza da consigliere municipale prima e assessore alle Politiche sociali del Comune di Aosta poi, Sorbara si rivolge principalmente all'Amministrazione regionale per il reperimento dei fondi necessari ai lavori: "Si tratta tutto sommato di interventi semplici e anche piuttosto veloci, ma il Comune di Aosta ha difficoltà di cassa e tempistiche che rischiano di procrastinare ancora a lungo l'avvio di interventi urbanistici di questo tipo; credo che invece il governo regionale possa trovare la via più breve nonchè i fondi necessari per potersi attivare quanto prima per risolvere un problema di importante rilevanza sociale e sanitaria".

red. pol.

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