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CRONACA | 28 marzo 2018, 12:40

Botte in pizzeria, cliente assolto

Botte in pizzeria, cliente assolto

 E' finito a processo con l'accusa di lesioni personali aggravate, ma nella violenta lite scoppiata in una pizzeria di Aosta, tra un altro cliente e il gestore, avrebbe fatto solo da paciere, secondo quanto riferito in aula dallo stesso titolare.

"Per non aver commesso il fatto" un cinquantottenne di La Salle è stato assolto dal giudice monocratico del tribunale di Aosta Maurizio D'Abrusco (l'accusa aveva chiesto otto mesi di reclusione). La vittima, un aostano di 54 anni che aveva riportato ferite al volto guaribili in 60 giorni, aveva chiesto una provvisionale di quasi 17 mila euro. Per l'aggressione il gestore, Ciriaco Di Giorno (44) di Verres, aveva già patteggiato un anno e due mesi. I fatti il 12 settembre 2015, in un locale di corso Battaglione: prima la lite, nata per motivi discordanti (la "pizza cruda" per il cliente aggredito, le "offese alla cameriera" per il titolare), poi il gestore che riferisce di una bottiglia di vetro lanciata contro di lui e che ammette di aver quindi colpito l'avventore.

Solo in seguito - ha riferito giovedì scorso in aula la vittima dell'aggressione (parte civile con l'avvocato Maria Rita Bagalà) - entrerebbe in scena il cliente cinquantottenne di La Salle: "Si alza di sua iniziativa" e "mentre io ero rilassatissimo, mi ha tirato un pugno con tutta la forza quando non me l'aspettavo". Diversa la versione di Di Giorno: "Quando ha visto che questo si era fatto male e voleva saltarmi di nuovo addosso" si è "messo di mezzo e ha detto 'stai bravo con le mani, non fare queste cose, perché fai questo?".

"Molto soddisfatto" della sentenza l'avvocato difensore, Sandro Sorbara: "Fin dall'inizio del procedimento il mio assistito ha sempre contestato e ribadito la sua assoluta estraneità ai fatti oggetto di imputazione

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