Il 55 enne aostano Roberto Giovanni Bosisio, arrestato la notte di Capodanno dai carabinieri per tentato omicidio, resta in carcere. Lo ha deciso il gip del tribunale aostano Giuseppe Colazingari dopo l'udienza di convalida che si è svolta ieri nel penitenziario di Brissogne.
In stato di alterazione psicofisica, secondo i militari dell'Arma, Bosisio in via Elter nel quartiere Cogne ad Aosta la sera del 31 dicembre aveva minacciato e aggredito con una roncola e un machete due uomini, ferendone uno, un quarantanovenne di Aymavilles, al viso e a una mano (prognosi di 25 giorni).
Giunti sul posto, i carabinieri avevano individuato Bosisio, che ha precedenti di polizia, affacciato alle scale della sua abitazione, mentre brandiva armi da taglio urlando frasi sconnesse. Dopo aver tentato di agreddire militari e poliziotti intervenuti, era stato bloccato e disarmato anche con lo spray al peperoncino in dotazione all'Arma. Durante le perquisizioni erano stati sequestrati un machete, una roncola e quattro coltelli a serramanico.