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ATTUALITÀ | 29 settembre 2017, 11:43

Le scuole valdostane tra le più sicure in Italia

La Regione però non risponde alla richiesta di accesso civico formulata da CittadinanzAttiva che ha monitorato 75 scuole in 10 Regioni: Valle d'Aosta (6), Piemonte (1), Veneto (2), Lazio (2), Abruzzo (8), Campania (23), Basilicata (4), Calabria (11), Sicilia (11), Sardegna (7)

Le scuole valdostane tra le più sicure in Italia

Il Rapporto fa il punto sulla sicurezza, qualità ed accessibilità delle scuole italiane, attraverso i dati del monitoraggio civico e tramite la lettura di informazioni provenienti da fonti ufficiali. Dal rapporto emerge che la Valle d'Aosta è ai primissimi posti per sicurezza delle strutture scolastiche.

A questi si aggiungono i dati ricavati, per la prima volta, tramite l’istanza di accesso civico inviata da Cittadinanzattiva a 2821 Comuni e Province, che, sulla base delle risposte pervenute - la Valle d'Aosta, purtroppo, è una delle due regioni che non ha dato risposta - hanno permesso di censire 4401 edifici scolastici di 18 Regioni. Per le scuole situate in zona sismica (oltre la metà), la situazione non è incoraggiante: solo un quarto ha l’agibilità statica, poco meno della metà il collaudo.

In poco più di un quarto (27%) è stata realizzata la verifica di vulnerabilità sismica, obbligatoria dal 2013. Ben pochi gli edifici su cui sono stati effettuati interventi di miglioramento e adeguamento sismico: la media nazionale è rispettivamente del 12% e del 7%. Assai indietro il Lazio (3%) e la Campania (6% di scuole migliorate sismicamente e 4% adeguate).

Un quarto circa di aule (26%), bagni (27%), palestre e corridoi (28%) presenta distacchi di intonaco; segni di fatiscenza, come muffe ed infiltrazioni, sono stati riscontrati nel 37% delle palestre, nel 30% delle aule, nel 28% dei corridoi, nel 24% dei bagni.Una scuola su quattro (23%)  presenta uno stato di manutenzione del tutto inadeguato e solo il 3% è in ottimo stato.

L’87% dei RSPP (Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione) o dei Dirigenti ha chiesto interventi manutentivi all’ente proprietario, ma ben in un caso su cinque non è stato effettuato alcun intervento. Nel 14% è stato effettuato con molto ritardo, nel 43% con qualche ritardo e solo nel 22% dei casi tempestivamente.

Una scuola su quattro ha chiesto interventi di tipo strutturale che ben nel 74% non sono stati mai effettuati dall’Ente locale. Nel 21% dei casi, l’Ente è intervenuto con molto ritardo, nel 5% con qualche ritardo e in nessun caso tempestivamente.Solo nello scorso anno scolastico, abbiamo avuto notizia tramite la stampa locale di 44 episodi di crolli, con 6 feriti tra gli studenti ed il personale, oltre che danni alle cose e alle strutture.

In alcuni casi, eventi annunciati e prevedibili, in altri totalmente inaspettati, in altri ancora non prevedibili. Sommando quelli degli anni precedenti, arriviamo a 156 episodi di crolli negli ultimi quattro anni scolastici, con 24 feriti.

Cittadinanzattiva della Valle d'Aosta è orgogliosa che le scuole valdostane siano risultate tra le più sicure, ma si vergogna del fatto che non sia stato dato riscontro all'istanza di accesso civico: un comportamento considerato scorretto dallo stesso dottor Elio Gullo del Dipartimento della Funzione Pubblica.

Giovan Battista De Gattis Segretario Cittadinanzattiva Valle d'Aosta

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