"Ho la sgradevole sensazione che si stia giocando una partita ben più grande di quella miserabilmente umana della tangente o dell'aiutino a qualcuno". Così il consigliere regionale del PdSVdA Jean Pierre Guichardaz commenta il ritrovamento, nell'ufficio del Presidente della Giunta, di 25.000 euro in contanti nascosti nella scrivania presidenziale.
Al di là di qualunque soluzione al 'giallo', per Guichardaz "questa vicenda è il segnale definitivo di una cesura tra un prima e un dopo, tra un mondo che è stato e uno che sarà".
E afferma: "A meno che non ci sia stata un'improvvisa epidemia di meningite dalle parti di Piazza Deffeyes, non posso pensare che esista uno talmente scriteriato da dimenticare 25.000 euro sotto una scrivania, tra l'altro in compagnia di documenti che - si immaginano - compromettenti".
Ironizzando sull'accaduto, il consigliere pidino di minoranza si chiede, "nel caso qualche meningococco non abbia transitato da quelle parti perché sacrificare 25.000 euro per dare il colpo di grazia a una politica ormai sull'orlo di una crisi di nervi?".
"Può darsi che mi sbagli, che non esista nessun 'contropotere' interessato a metterci lo zampino - prosegue Guichardaz - può darsi che qualcuno abbia davvero dimenticato sotto la scrivania presidenziale tutti quei soldi, può darsi che sia un incubo di mezza estate dovuto alla canicola di questa stagione particolarmente rovente. Tutto può darsi...".