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AGRICOLTURA | 29 maggio 2017, 15:00

Agenzia Entrate chiede collaborazione proprietari fabbricati rurali per evitare di sanzionarli

In Valle d’Aosta in partenza 15.000 bonari per i proprietari di immobili rurali ancora da accatastare

Agenzia Entrate chiede collaborazione proprietari fabbricati rurali per evitare di sanzionarli

I proprietari di immobili titolari di diritti reali sui fabbricati che possiedono i requisiti di ruralità avevano l’obbligo di dichiararli al Catasto Edilizio Urbano entro il 30 novembre 2012 riceveranno l’avviso bonario per regolarizzare  posizione entro 30 giorni dal ricevimento, in dodo da evitare le sanzioni.

“ L’Agenzia delle Entrate – ha spiegato la Direttrice, Letizia Schillaci Ventura - prosegue l’attività di accertamento dei fabbricati rurali che risultano censiti ancora al Catasto Terreni, avviando una campagna di sensibilizzazione per permettere agli intestatari catastali di questi immobili di regolarizzare la propria posizione”.

Dunque l’Agenzia delle Entrate prosegue la sua campagna di sensibilizzazione per evitare che i cittadini vengano perseguiti e sanzionati.

Infatti, come ha spiegato l’ingegner Giorgio Bongiorno, capo reparto Banca dati Ufficio Territorio, “i proprietari che aderiscono agli avvisi dell’Agenzia, presentando una dichiarazione di aggiornamento catastale, potranno beneficiare dell’istituto del ravvedimento operoso, con un notevole risparmio sulle sanzioni che, ad esempio, si riducono da un importo compreso tra € 1.032 e € 8.264 ad un importo di € 172, pari ad 1/6 del minimo”.

L’avviso riguarda anche i titolari di fabbricati che possedevano in passato i requisiti di ruralità, successivamente persi: IN questo caso la dichiarazione in catasto andava presentata entro 30 giorni dalla data di perdita dei requisiti.

Per promuovere la regolarizzazione spontanea delle singole posizioni, nelle prossime settimane l’Agenzia delle Entrate, in Valle d’Aosta, invierà tramite il servizio postale, avvisi bonari ai proprietari dei circa 15 mila fabbricati rurali, o loro porzioni, censiti al Catasto Terreni e da dichiarare al Catasto Edilizio Urbano. L’avviso bonario consentirà a ciascun soggetto di conoscere la propria posizione e verificare quali immobili sono soggetti all’obbligo di dichiarazione.

In Valle d’Aosta risultavano 25.000 fabbricati rurali da regolarizzare, ma per circa 10.000 è stata definita positivamente. Ne rimangono ancora 15.000 oper i quali i proprietari avranno tempo fino novembre. Poi, in assenza della dichiarazione, la Direzione Territorio dell’Agenzia delle Entrate procederà all’irrogazione delle sanzioni previste dalla legge e all’accertamento in sostituzione del soggetto inadempiente, con oneri a carico dello stesso.

Come segnalare all’Agenzia eventuali inesattezze

Nel caso in cui l’avviso bonario dovesse presentare delle inesattezze, il proprietario potrà comunicarle all’Agenzia:

compilando l’apposito “modello di segnalazione” allegato all’avviso;

 utilizzando il servizio online disponibile sul sito www.agenziaentrate.gov.it. Ulteriori informazioni sui fabbricati rurali sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate nella sezione Cosa devi fare > Aggiornare dati catastali e ipotecari > Fabbricati rurali.

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red. eco.

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