E’ imperniato su “La trota”, Quintetto in la maggiore opera postuma di F. Schubert, il Jeudi du Conservatoire di giovedì 11 maggio. Allo Schubert più emblematico per purezza di sentimento e schiettezza di immaginazione appartiene il Quintetto "della trota" (Forellen-quintett) op. 114 uno dei lavori cameristici più esaltati e popolari del musicista. Composto tra il marzo del 1824 e l'inizio del 1826.
Il Quintetto "della trota" è così chiamato perché il compositore utilizzò nell'Andantino come tema per le variazioni il suo Lied "La trota". Il componimento è una serenata contrassegnata da un tono di cordiale conversazione tra i quattro archi e il pianoforte in cui Schubert rivela tutta la sua abilità di costruttore di finissime ed eleganti armonie.
Il concerto, introdotto da una breve presentazione a cura della professoressa Florinda Bartolucci, sarà interpretato da Elisa Cuttaia, violino, Chiara Massaccesi, viola, Serena Costenaro, violoncello, Viden Spassov Spassov, contrabbasso, Stéphanie Vuillermoz, pianoforte. L’appuntamento è alle 20.30 di giovedì 11 maggio, come sempre all’Auditorium dei Balivi, ingresso libero.













