/ CRONACA

CRONACA | 20 dicembre 2016, 17:24

Oltre 1.000 euro in Valle il costo del funerale per il 'caro estinto' a quattro zampe

Nei Comuni di Chambave e Gignod saranno realizzati entro il 2017 due cimiteri per animali; dalla cremazione all'interramento, dai 'ricordini' alle lapidi, il business delle onoranze funebri per gli animali d'affezione è una realtà

Un cimitero per animali in Italia (immagine dal sito web www.ilfidocustode.it)

Un cimitero per animali in Italia (immagine dal sito web www.ilfidocustode.it)

Costerà dai 50 ai 500 euro, la cremazione della carcassa del proprio cane o gatto, nei due cimiteri per animali che entro il 2017 saranno realizzati in Valle d'Aosta. I Comuni di Chambave e Gignod stanno completando le pratiche per costruirli nei prossimi mesi sul loro territorio.

In leggero anticipo sui tempi è Chambave: l'Amministrazione comunale a novembre ha approvato il progetto, presentato da un privato, che prevede l'acquisizione di un'area all'interno del cimitero comunale, da destinare alla sepoltura di cani, gatti e altri animali d'affezione.

Le tariffe del, 'pet funeral', anche se non ancora definitive, prevedono oltre alla cremazione l'interramento, a un costo di circa 150 euro. I prezzi della cremazione variano sensibilmente in rapporto alle dimensioni e al peso della carcassa, per un animale di 70 chili, peso massimo consentito per la cremazione di un animale d'affezione, si possono spendere fino a un massimo di 600 euro. La procedura per un cane chiuahua o un gattino non costerà più di 50 euro. Ai costi della sepoltura e della cremazione si devono aggiungere quelli per le pratiche burocratiche (50 euro), quelli delle lapidi (da 100 fino a 500 euro) ed, eventualmente, per i 'ricordini' (da 20 a 100 euro). Il costo totale di un funerale può quindi superare i 1.200 euro.
Quanto ai tempi di realizzazione del cimitero, “era nostra intenzione concedere al più presto le autorizzazioni per consentire l'avvio dei lavori – spiega il sindaco di Chambave, Marco Vesan – ma la Regione ha richiesto verifiche di sicurezza idrogeologica in quanto il cimitero sorge in 'zona rossa' a rischio frane e alluvioni. Completato anche questo passaggio, mi auguro che entro la prossima primavera il cimitero per gli amici a quattro zampe possa essere inaugurato”.
Corre contro il tempo e contro i lacci della burocrazia anche l'impresario di onoranze funebri Jans Savy, di Gignod, che ha destinato un proprio appezzamento di terreno di duemila metri quadri in località Seyssinod di Variney, a 'camposanto' per animali. “Mancano ancora alcune autorizzazioni sanitarie e burocratiche – spiega Savy – ma il nostro obiettivo è quello di riuscire ad avviare lo spazio cimiteriale per cani e gatti entro il 2017”.

Italo Domenico

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore