Sostenere un percorso di recupero psicofisico e di autostima, migliorare la qualità della vita dei malati di tumore sono gli obiettivi del progetto 'Rifiorire con la bellezza', un laboratorio di bellezza promosso dalla Lega italiana per la lotta contro i tumori -Lilt della Valle d'Aosta in collaborazione con la Società italiana di estetica professionale e sociale-Sieps e con Confartigianato VdA.
"Al termine di un percorso formativo svolto nell'ambito dell'ambulatorio di oncologia dell'ospedale Parini - ha spiegato oggi nel corso di una conferenza stampa il presidente della Sieps, Marco Paonessa - otto estetiste professionali hanno ottenuto il diploma professionale di 'Estetica Sociale a supporto di pazienti in cura oncologica' e ora sono in grado di rapportarsi in maniera corretta con le persone che sono o sono state in terapia anticancro e che ne subiscono gli effetti collaterali; le nostre estetiste possono contribuire al loro benessere con trattamenti estetici mirati". Durante il corso sono stati approfonditi, tra l'altro, studi sulle diverse componenti del settore come quelle clinica, psicologica e tossicologica.
Salvatore Luberto, Presidente della Lilt valdostana, ha ricordato che “seppure le 'estetiste sociali' non siano figure di ambito sanitario, collaborano fattivamente al recupero psico-fisico e sociale delle pazienti”. Aldo Zappaterra, direttore di Confartigianato VdA, ha espresso “orgoglio per aver fatto parte di un progetto nel quale i nostri associati del settore estetico hanno sempre creduto con fiducia ed entusiasmo”. Per l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Aosta, Marco Sorbara, “il risultato ottenuto da queste giovani professioniste è lusinghiero e deve essere di sprone a quanti hanno deciso di intraprendere questa preziosa ed entusiasmante attività”.
Hanno conseguito i diplomi Sara Mangano, Chiara Caterina Viglianisi, Veronica Fittante, Noemi Bosio, Sara Onaiki, Carlotta Cannoletta, Anna Mercede e Daniela Giovinazzo.
L'Estetica sociale o Socioestetica, è una branca dell’estetica professionale che vede il suo campo di azione, rimanendo nelle proprie competenze, in ambiti particolari come quello medico (ad esempio con l’estetica oncologica o per i diversamente abili), quello psichiatrico e quello sociale fino ad occuparsi anche delle carceri.
La figura professionale di riferimento in questo specifico campo è quella dell’Estetista per il Sociale, o Socio-Estetista, ovvero un’estetista altamente qualificata non solo in ambito tecnico-scientifico, ma anche in quello sociale, psicologico ed umano; tutto ciò la rende una persona particolarmente adatta a relazionarsi con persone affette da difficoltà di vario genere.