La cooperativa valdostana Leone Rosso ha vinto la gara d'appalto per i servizi socio-sanitari agli anziani. Le buste con le offerte presentate da quattro gruppi di società cooperative sono state aperte questa mattina, martedì 13 dicembre, e la cooperativa valdostana ha presentato un'offerta economica con un ribasso dell'11%, che equivale a 400 mila euro di risparmi all'anno per il Comune di Aosta.
Non si tratta di un'aggiudicazione provvisoria, perchè il codice degli appalti prevede che per ribassi sensibili si deve procedere alla valutazione entro 15 giorni dall'apertura delle buste.
Sul bando grava però ancora la spada di Damocle della revoca, prevista da una delibera della giunta comunale, negata dai competenti dirigenti municipali e invece sino ad oggi sostenuta con forza dai gruppi di minoranza e dal gruppo dell'Uv, che a novembre hanno votato una mozione consiliare, approvata a maggioranza, che di fatto impegna la Giunta Centoz ad annullare l'atto perchè troppo oneroso per le cooperative sociali valdostane e invita la Giunta a riproporre un nuovo bando al quale possano partecipare le realtà locali. Circostanza ora rimessa in discussione dall'esito della gara, vinta proprio da una cooperativa valdostana.
I gruppi Alpe, M5S, Lega Nord, L'Altra VdA e Gruppo misto chiedevano la revoca del bando principalmente perchè "la rilevanza economica delle società partecipanti, ovvero un fatturato annuo di almeno 15 milioni di euro, risulta preminente rispetto alla progettualità e alla qualità del servizio erogato”, ma ora potrebbero fare marcia indietro, considerati gli evidenti vantaggi per l'Amministrazione comunale derivanti da un appalto ribassato di 400 mila euro e con Iva al 5% invece che che 22%.
Inoltre vengono meno i paventati rischi di licenziamento del personale attualmente impiegato dalle cooperative valdostane che svolgono il servizio.
Al bando di gara hanno partecipato quattro cooperative sociali valdostane e due aziende di fuori valle. Hanno presentato offerte,oltre alla cooperativa Leone Rosso, il gruppo composto dalle coop sociali Trait d'Union, La Sorgente, Libellula con avvalimento di una società cooperativa del Norditalia; la società Kcs di Bergamo e la Anteo di Biella.