Ha un fatturato annuo di circa 300.000 euro e negli ultimi sette mesi di attività ha aumentato sensibilmente il proprio giro di affari, la società Chaco srl di Etroubles, produttrice della Bière du Grand Saint Bernard, che dal prossimo mese trasloca a Gignod.
Il parere favorevole al nuovo insediamento del birrificio in una parte dell’ex stabilimento Scott è arrivato la scorsa settimana dalla Giunta regionale.
Fondata nel 2009 da Rémy Charbonnier e da Stefano Collé, la Chaco proseguirà la produzione delle 'bières' nel seminterrato dell'ex Scott e occuperà gli uffici amministrativi dell'edificio di proprietà di Vallée d'Aoste Structure.
"La capacità di fare impresa dei valdostani - commenta l'assessore regionale alle Attività Produttive, Raimondo Donzel - permette di valorizzare importanti stabilimenti che da anni erano sottoutilizzati".
La società ha iniziato l’attività di produzione di birra artigianale nel luglio 2010, creando un prodotto con quattro ingredienti: acqua, malto d'orzo, luppolo e lievito. La birra artigianale deve essere cruda, vale a dire non pastorizzata. La gamma di birre proposte dalla Chaco è rivolta ad un pubblico che cerca un prodotto originale, legato al territorio, che ne giustifica la fascia di prezzo medio alta.
L’attività è stata inizialmente indirizzata al mercato regionale, con fatturati in continua crescita. Nel secondo semestre 2015 il mercato è stato ampliato, in un primo momento all'Italia e, successivamente, all'estero (Svizzera). Al 31 marzo 2016 è stato riscontrato un incremento del volume d’affari del 33% rispetto ad analogo periodo 2015.
La birra artigianale, infatti, registra un incremento notevole, sia produttivo, sia qualitativo e i microbirrifici diventano sempre più aziende solide, con fatturati in crescita. I margini di crescita si devono al raggiungimento di una maggiore efficienza in fase produttiva e a un’effettiva capacità di collocare volumi più ampi sul mercato. La birra artigianale italiana oltreconfine è sempre più apprezzata e le esportazioni all’estero sono in aumento.
Con il trasferimento dell'attività nella sede di Gignod l’azienda avrà a disposizione aree idonee per impostare al meglio il processo produttivo, installare impianti di dimensioni maggiori, aumentare il livello di automazione, realizzare un laboratorio per il controllo della qualità ed ottimizzare la logistica.