“Un'estate particolarmente calda e soleggiata e un inverno con condizioni climatiche ideali per la formazione di valanghe hanno causato un numero maggiore di incidenti in montagna nel 2015 rispetto agli anni precedenti, per i quali è dovuto intervenire il soccorso alpino valdostano".
Commenta così Adriano Favre, direttore del Sav, il dato che conferma come nel corso dell'anno scorso gli interventi portati a termine dalle sue squadre siano stati 1.027, il 13,8% in più del 2014, quando furono 885. “Il miglioramento delle condizioni meteorologiche estive rispetto all'anno precedente – secondo Favre - ha portato un numero maggiore di persone in montagna.
Inoltre l'inverno 2014-2015 è stato intenso dal punto di vista degli interventi in valanga, contrariamente alla stagione 2013-2014”. Il 35% circa degli interventi ha riguardato lo sci, in pista e fuoripista, il 18% l'alpinismo, il 25% l'escursionismo. Circa un quinto delle uscite in elicottero sono avvenute per questioni sanitarie e, infine, una minima parte ha riguardato incidenti di varia natura, come quelli in mountain bike. Il numero di uscite dei soccorritori è cresciuto negli anni, dai 165 del 1991 fino ai 1.059 del 2011 e ai 1.057 del 2012, passando per i 377 del 1995 e i 735 del 2005.