“I pazienti valdostani che hanno subìto il trapianto di fegato lamentavano la mancanza nella nostra regione dell'Associazione che promuove le cure epatiche e informa costantemente i malati. Ora abbiamo colmato la lacuna”. Lo ha detto Claudio Latino, presidente Aido, presentando, giovedì 19 febbraio nella sede del Cral Cogne di Aosta, la sezione valdostana dell'Associazione italiana trapiantati di fegato-Atif.
Il presidente del'Atif-VdA, l'aostano Roberto Neri, ha inaugurato l'attività associativa partecipando, insieme all'Aido, all'organizzazione del ballo degli anziani nel salone del Cral, dov'è stato diffuso materiale informativo sulla donazione e sui trapianti.
“L'Associazione italiana trapiantati di fegato è stata fondata a Torino nel 1988 - spiega Neri – per sostenere moralmente e fornire il necessario aiuto ai malati, anche bambini, prima durante e dopo il trapianto, accompagnandoli in percorsi informativi e di riabilitazione”. Anche in Valle l'Atif “promuove e sostiene la ricerca sulle malattie epatiche – spiega il presidente - sensibilizza l'opinione pubblica sulle problematiche dei trapianti e sulla carenza di donatori, partecipa a iniziative di solidarietà sia pubbliche sia private”.










