Compie 25 anni e festeggia le nozze d’argento con la buona musica Tavagnasco rock, la rassegna che in questo quarto di secolo a portato a Tavagnasco, ai confini con la Valle d’Aosta i grandi del rock nazionale ed internazionale. E d’argento saranno anche i fili tra i capelli di alcuni musicisti (anche valdostani) che sfileranno sul palo della rassegna, che inizierà venerdì 25 aprile per chiudersi dopo cinque serate sabato 3 maggio prossimo.
Tutti i concerti si tengono nel centro polivalente di località Verney a Tavagnasco. Il biglietto per ogni serata costa 10 euro, ad eccezione della giornata di giovedì 1° maggio prossimo nella quale l’ingresso sarà gratuito. Inaugurano la rassegna venerdì 25 aprile prossimo alle 21,30 i Fratelli di Soledad (nome preso in prestito dal titolo del libro di George Jackson, attivista delle Black Panthers ucciso nel 1971), storica band piemontese che a Tavagnasco si presenta con un nuovo progetto, a vent’anni dal precedente album.
Sempre con la collaborazione di Max Casacci (Subsonica) e Bunna (Africa Unite) i Fratelli : Roberto “Bobo” Boggio – voce, Giorgio “Zorro” Silvestri – chitarra, Gianluca Vacha – tastiere, Sergio Pollone – batteria, Luca “Scasso” Pisu – basso, Alberto Vacchiotti – chitarra, Luigi “Giotto” Napolitano – tromba, Gabriele Biei – trombone, hanno da poco realizzato “Salviamo il salvabile II”, una raccolta del meglio della musica italiana, che recupera il Celentano di Svalutation, il Vecchioni di Stranamore ma anche Fanigliulo e la sua Vivere alla grande. Con i Fratelli di Soledad sul palco Mao, nome d'arte di Mauro Gurlino, che i valdostani ben conoscono avendo portato il suo salotto musicale anche all’Espace populaire di Aosta.
Apriranno la serata la Ska Beat Orchestra, una formazione composta da tredici musicisti di cui una sezione di otto fiati più̀ la ritmica ed una voce femminile solista. Esegue un repertorio, composto di alcuni brani inediti di propria composizione e da una cospicua parte di standard dello ska e del rock steady, rielaborati in chiave orchestrale.
A seguire I Drem's Project nati ad Andria (nel 2007, dall'incontro tra Luigi (Drem mc) e Pietro (Stillah), con l'intento di metter su un'hip hop live band. Sin da subito però il neonato progetto mostra un'apertura verso tutta la black music, allargando le sonorità al funky e al reggae. Nel 2013 la band era già stata a Tavagnasco, grazie alla vittoria del concorso "Senza Etichetta 2012. I valdostani Come tradizione, vista anche la vicinanza geografica, è nutrita la pattuglia dei gruppi valdostani in scaletta per Tavagnasco rock. Il primo a salire sul palco sarà sabato 26 aprile prossimo (alle 21,30), Francesco-C che dopo l’apertura dei Ylamar, scalderà il pubblico prima dell’ex Vibrazioni Francesco Sarcina.
Dopo anni di musica nell’underground valdostano Francesco Cieri, il 23 dicembre 1999 pubblica con la propria band il primo album intitolato “Flan”: filastrocche electro-punk, testi in italiano, esibizioni rock’n'roll-digitali rabbiose e divertenti. Qualcuno lo ha definito l’ultimo disco del millennio. Nel 2000, viene selezionato (su 400 bands italiane) dal prestigioso mensile Tutto e partecipa all’edizione annuale di Arezzo Wave Love Festival, dove prende parte al progetto A.R.I.A. Qui stringe amicizia con i Negrita, che lo coinvolgeranno in seguito nella scrittura di “Destinati a perdersi” e “Il mio veleno”, brani contenuti nell’album “L’uomo sogna di Volare” (2005). Il suo più recente lavoro è In fondo al cuore (2013), un ep, che come I precedenti singoli, viene venduto solo su piattaforma digitale. Dopo la pausa dei giorni feriali Tavagnasco rock torna giovedì 1° maggio prossimo con un intero pomeriggio e serata di concerti gratuiti.
Alle 15 saliranno sul palco i valdostani Nandha, power trio nato ad Aosta in seguito all'incontro di musicisti che condividono l'amore per il blues e in particolare per la formazione a tre facendo riferimento al sound e allo spirito di grandi bands quali i Cream di Clapton e i più recenti Gov't Mule dei primi album. Al chitarrista Max Arrigo si affiancano il batterista Giulio Danieli e Paolo Barbero al basso, sezione ritmica d'acciaio capace di trasformare ogni composizione in un viaggio lungo strade immaginarie che dal sud degli States arrivano fino alle vette più alte.
Nella primavera del 2013 realizzano il cd Black Strawberry Mama per l'etichetta americana Grooveyard Records distribuito in tutto il mondo, nell'ottobre del 2013 tour negli USA. Sempre nel pomeriggio saliranno suul palco i “veterani” Wild Company , il gruppo hard-rock molto conosciuto in Valle d’Aosta. Gli attuali componenti della band sono Franco Pellicanò alla batteria, Enrico Leganà al basso, William Nigrisoli alla chitarra e voce ed Enrica Meinardi voce. Nata nel 2006 da temprati musicisti degli anni 70-80 la band ha mantenuto i suoi elementi originali, salvo qualche cambio sporadico della voce solista per permettere adeguarla ai brani in repertorio. Alle 21,30, invece, prima del set di Cosmo, suonerà un altro valdostano, Leon, che presenta il suo album d’esordio, “Come se fossi Dio”. «Confesso, di fronte a voi accusatori, - si presenta il musicista - che in questo progetto svelo tutti i miei peccati, le mie debolezze, le mie nefandezze.
Come il più perverso degli esibizionisti mostro tutto di me: il mio corpo, le mie emozioni, la mia anima ribelle. Confesso, di fronte a voi e di fronte al mondo intero, di aver giocato a carte scoperte, di aver sempre giocato per perdere. Sarà forse per questo che, nudo come un verme, mi avete messo in croce e condannato?»
La sezione valdostana di Tavagnasco rock si concluderà venerdì 2 maggio prossimo dalle 21,30 con Iubal e L’Orage. Gli Iubal nascono ad Aosta nella primavera del 2003 come un gruppo di amici con la passione per la musica. Il rock, la canzone d’autore, i repertori etnici; ma più di tutto le commistioni possibili fra panorami sonori che travalicano i confini dei generi musicali. Nel marzo 2009 esce Parte da qui, primo album del gruppo. che raccoglie il materiale più interessante composto, arrangiato e suonato dagli Iubal fino a quel momento.
L’uscita del secondo album, ¡Indignados! – La piazza è nostra, nell’aprile 2012, segna una tappa decisiva nella produzione degli Iubal. Un disco in cui il gruppo si diverte a rinnovare il suo stile, esplorando di volta in volta, con ironia, grinta e sensibilità, possibilità nuove e sentieri non ancora battuti. Il gruppo è composto da Alberto Zanin, Andrea Minieri, Carlo Alberto Lupo, Luca DeBernardi, Matteo Cosentino, Umberto Debernardi.
L' Orage è un gruppo di folk rock italiano nato nel 2009 come compimento di un progetto iniziato nel 2006 dal cantautore Alberto Visconti e dal polistrumentista Rémy Boniface. A settembre 2010 vincono il premio del "Miscela Rock Festival" e a dicembre 2011 il gruppo vince la terza edizione di "The Best of Demo 2010/2011".
Vincitori assoluti anche di Musicultura nel 2012 (primo premio assoluto, targa della critica, premio per la migliore musica). La cantante siciliana Carmen Consoli ha dichiarato alla stampa: "Ascoltate i valdostani L’Orage, sono grandi". Nel 2013 hanno collaborato con Francesco De Gregori con il quale hanno realizzato lo spettacolo "L'Orage e Francesco De Gregori insieme dal Vivo!" tenutosi al Palais St-Vincent di Saint Vincent. Ad aprile dello stesso anno è uscito il loro terzo album, "L'Età dell'Oro" che contiene, tra l'altro, "La Teoria del Veggente", brano de L'Orage reinterpretato da De Gregori. Hanno collaborato con il regista Marco Ponti, con l'attrice Jasmine Trinca e con l'attore Michele Di Mauro.













