“E' nel campo dell'edilizia che piu' frequentemente in Valle d'Aosta si svolge l'attivita' della criminalita' di stampo mafioso''. Lo ha messo nero su bianco il sostituto procuratore Antonio Patrono nella relazione della Direzione nazionale antimafia consegnata in Parlamento e relativa al periodo giugno 2011-giugno 2012.
Patrono ribadisce nel documento che “che “la 'ndrangheta è l'organizzazione criminale che maggiormente si e' radicata nel territorio valdostano''. Il magistrato ha evidenziato che in Valle d'Aosta ''oggetto di attenzione sono stati alcuni soggetti calabresi che vi si sono stanziati''. ''E' stato cosi' possibile - prosegue - accertare taluni episodi estorsivi particolarmente significativi sia per le modalita' esecutive, sia per i comportamenti tenuti dagli autori e dalle vittime dei reati, che ne testimoniano in modo inequivocabile la matrice mafiosa''.
Riguardo all'operazione Tempus Venit, il pm sottolinea come sia ''significativo che la vittima di una tentata estorsione, anziche' denunciare i fatti, si fosse inizialmente rivolta a personaggi anch'essi legati ad ambienti criminali per cercare di trovare una possibile soluzione della vicenda''.
Il sostituto procuratore parla inoltre di ''attivita' criminali ripetute probabilmente chissa' quante altre volte in danno di persone che non le hanno denunciate ma hanno invece preferito cercare un accomodamento con i responsabili''. ''La Dda - conclude - ha avviato il monitoraggio su probabili atti di intimidazione che si manifestino nel territorio di competenza, partendo da quelle realta' che, per ragioni diverse e per pregresse esperienze, si sono mostrate piu' permeabili ai fenomeni di criminalita' organizzata anche di tipo mafioso.
Tale attivita' ha riguardato episodi di minacce esplicite (lettere anonime, scritte sui muri, invio di pallottole, spari di colpi d'arma da fuoco), ma anche danneggiamenti ed incendi a mezzi, automezzi, cantieri ed altro, nonche' pestaggi ed in genere atti che presentino finalita' intimidatorie anche tenuto conto dei luoghi ove avvengono (ad esempio cantieri) o per la natura dei beni attinti dall'attivita' illecita”.