E' proprio il caso di dirlo: l'autentica casa delle Libertà, nel senso 'facciamo un po' quello che ci pare', sembra proprio essere il Municipio di Pont-Saint-Martin. Succede che negli ultimi giorni del 2011 la giunta comunale di Ponte nomina con delibera un nuovo segretario comunale, la dottoressa Laura Colantuono, 40 anni, già segretario al municipio di Rhemes-Saint-Georges. L'incarico infatti viene assegnato in condivisione con Rhemes, dove peraltro Laura Colantuono all'epoca è titolare di ruolo dirigenziale.
Appena due giorni dopo l'approvazione della delibera, però, il nuovo segretario Colantuono propone un atto alla giunta comunale per la creazione di una nuova figura dirigenziale al Municipio di Pont-Saint-Martin: nomina da assegnare, guarda caso, a se stessa. L'atto prevede l'accoglimento, da parte della giunta, della richiesta di trasferimento da Rhèmes-Saint-Georges della dottoressa Colantuono, richiesta che è subito accolta per consentire la nuova e fresca nomina.
Stando così le cose il primo atto da segretario comunale della funzionaria - la delibera di giunta con la quale lo stesso segretario da il benestare al proprio trasferimento - è di fatto il documento pubblico che crea a Pont-Saint-Martin una figura dirigenziale in più rispetto all'attuale, figura assegnata allo stesso segretario.
In un periodo di tagli ai costi pubblici, a Ponte il segretario comunale crea un posto da dirigente e se lo fa assegnare, facendosi trasferire tout court dal Municipio di Rhèmes-Saint-Georges. Quando si dice la trasparenza degli atti amministrativi.









