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CRONACA | 29 settembre 2012, 11:36

Brandelli di simboli nazionali

Alla scuola primaria del Ponte di Pietra l'Europa è...stracciata. Un perfetto esempio (da non imitare) di simboli istituzionali ridotti a pezzi come fossero cenci da pavimento

Quello che si vede è ciò che rimane della bandiera dell'Unione Europea alla scuola del Ponte di pietra

Quello che si vede è ciò che rimane della bandiera dell'Unione Europea alla scuola del Ponte di pietra

Per lasciarla così, strappata e ridotta a un cencio per lavare per terra, la potrebbero anche togliere e buttar via, la bandiera dell’Unione Europea all’ingresso della Scuola primaria del Ponte di pietra, ad Aosta.

Impone la Legge sul protocollo delle pubbliche amministrazioni, scuole comprese, che i vessilli istituzionali debbano essere esposti e chiaramente visibili, simboli a indicazione della presenza dello Stato (e oggi dell’Europa) all’esterno delle sedi aperte al pubblico.  E invece fatta a brandelli, tristemente a penzoloni dal pennone, da tempo alla scuola del Ponte di pietra la bandiera europea non sventola più.  S

orte appena migliore è toccata al vessillo  della Regione Valle d’Aosta, posto di fianco e lasciato sporco, sbiadito. Assente il Tricolore. Piuttosto che visibile emblema di un Continente unito, di uno Stato sovrano e di una Regione autonoma, quelle bandiere sembrano dimenticate  da un esercito in fuga, esempio mirabile (da non imitare) di simboli nazionali, e regionali, lasciati a brandelli, in attesa almeno di un accurato lavaggio a secco.

Red 05

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