/ Dai comuni

Dai comuni | 23 dicembre 2019, 21:52

Gignod: La sindaca sbaglia il conteggio dei voti paga gli assessori assenti e chiede aiuto alla minoranza

Cala il buio su Gignod e sulla maggioranza di Gabriella Farcoz

Cala il buio su Gignod e sulla maggioranza di Gabriella Farcoz

A cercare nel sito del Comune di Gignod non si trova traccia delle presenze dei consiglieri comunali alle sedute del Consiglio. E' un vro peccato perché i cittadini potrebbero, così, sapere ni nomi dei consiglieri della maggioranza e degli assessori della giunta guidata da Gabriella Farcoz che percepiscono l’indennità per la carica ma si fanno bellamente i fatti loro e marinano le adunanze.

La sindaca Farcoz e i suoi assessori spesso assenti

Infatti, giovedì scorso il Consiglio si è trasformato in una piece per lo Charaban. All’ordine del giorno alcuni argomenti tra i quali l’approvazione del bilancio. Ed è proprio sul bilancio di previsione che la sindaca ha fatto la figuraccia non essendosi preoccupata di contare i voti disponibili. Forse non ha nemmeno pensato di consultare un pallottoliere.

Infatti il bilancio 2020  ha ottenuto sette voti a favore, mentre la minoranza si è astenuta. Ma la soddisfazione per l’approvazione del documento  finanziario è affogata in pochi minuti in un bicchiere d’acqua. La sindaca ha infatti realizzato che il documento, per essere approvato, aveva bisogno di almeno 8 voti. Gliene mancava uno per via di quegli assessori che intascano la diaria ma non si sono presentati all’adunanza.

La frequenza cardiaca ha iniziato aumentare e l’ansia si è impossessata della sindaca che ha telefonato all’opposizione chiedendo di rientrare in aula e regalarle un voto per approvare il bilancio 2020.

Al no della minoranza la sindaca ha proposto di riconvocare il Consiglio per oggi, lunedì 23 dicembre alle 14,30. La prima cittadina ha precettato gli assessori e consiglieri così è riuscita a mettere assieme 8 voti necessari per approvare il bilancio di previsione, anche se, ancora una volta, non c'erano tutti i rappresentanti della maggioranza;  ne mancavano tre. L’opposizione ha ribadito il suo voto di astensione.

Anche se il bilancio è approvato rimane la macchia di una sindaca che non riesce a controllare la sua maggioranza della quale fanno parte gli irresponsabili che percepiscono le indennità di carica ma disertano i lavori del Consiglio e i gignolins pagano.

red, el.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore