"In relazione all’articolo comparso ieri 30 luglio alle ore 16, 52 su AostaCronaca.it, avente titolo 'Valtournenche, scavi della Cervino S.p.A. mettono a rischio stabilità condominio', a firma di Patrizio Gabetti, abbiamo rilevato diverse false informazioni riportate nel testo. In particolare:
- Cervino S.p.A. non è proprietaria dei terreni sui quali sono stati eseguiti i lavori di movimento terra citati nell’articolo;
- Cervino S.p.A. è bensì concessionaria della pista di sci n.16 che attraversa i terreni in questione;
-. I lavori di cui sopra non sono stati progettati, né commissionati, né realizzati da Cervino S.p.A.
- Cervino S.p.A., in qualità di concessionario della pista, ha semplicemente dato l’assenso ai proprietari dei terreni per lo spostamento del tratto terminale della pista di sci n.16 in modo da consentire la costruzione di residenze turistico-alberghiere;
- L’Avv. Pastore non ha richiesto che sia la Cervino Spa. a farsi carico di opere di consolidamento dell’immobile danneggiato, stante il fatto che la Cervino non è proprietaria dei terreni, né esecutrice e neppure committente dei lavori di movimento terra che hanno causato il dissesto nella viabilità di accesso al Condominio Residence Cervinia".
Mauro Joyeusaz
Gentile dott. Joyeusaz, prendiamo atto con piacere delle sue precisazioni e smentite che rendono maggiore chiarezza sulla vicenda, ma ci preme anche sottolineare che nell'articolo si parla della Cervino spa quale proprietaria della pista; in relazione alla convenzione tra la Cervino spa e la immobiliare 'San Grato', nell'articolo si scrive unicamente che 'in virtù' di tale convenzione sono stati avviati i lavori ma non è stata data contezza dei particolari in essa contenuti (committente lavori, progettista ecc.) che Lei invece con precisione ha fornito a titolo di necessaria chiarezza e del quale ancora La ringraziamo.
Patrizio Gabetti