Quando il vigilante gli ha chiesto di pagare la merce che aveva nascosto nel giaccone, lui gli si è avventato contro, aggredendolo. Accusato di rapina impropria, A.H, 54enne di origini marocchine residente nella plaine del capoluogo, è stato arrestato dagli agenti di una pattuglia della Squadra Volanti della questura di Aosta.
Nel tardo pomeriggio di domenica 9 marzo, il marocchino è stato notato da un agente di polizia privata in servizio al supermercato Billa di piazza Plouves ad Aosta, mentre era intento a nascondere sotto la giacca alcuni generi alimentari (vino e scatolame).
Quando il vigilante gli si è avvicinato, chiedendogli di mostrare la merce e di pagarla, A.H. lo ha aggredito: ne è nata una collutazione, sedata dall'intervento della polizia, allertata da un altro dipendente del Billa. Nel corso dell'identificazione del marocchino, è emerso che l'uomo ha precedenti per lesioni, danneggiamento e ubriachezza. Sarà processato per direttissima, e nei suoi confronti è stata avviata la procedura di espulsione dal territorio italiano. "Da quando cala il buio è pericoloso circolare nei paraggi del Billa in piazza Plouves - affermano alcuni clienti del supermercato - perchè la zona si popola di personaggi inquietanti".
"Non è questione di razzismo o moralismo - spiega un residente la cui abitazione si affaccia sulla piazza - non solo solo nordafricani ubriachi a incutere timore: qui di sera si incontrano anche gruppi di tossicodipendenti e ragazzini esagitati, che talvolta, forti del fatto di trovarsi 'in branco', ti guardano con aria di aperta sfida. E' una sorta di piccolo bronx, dove polizia e carabinieri dovrebbero circolare più spesso".