/ Salute in Valle d'Aosta

Salute in Valle d'Aosta | 17 dicembre 2025, 13:20

La Valle d’Aosta tra le eccellenze italiane per gli esiti di salute

Il Piano Nazionale Esiti 2025 di AGENAS colloca la Valle d’Aosta e l’Ospedale Parini ai vertici nazionali per i risultati di cura su infarto, ictus e chirurgia oncologica. Dalla bassa mortalità post-infarto agli ottimi esiti nella chirurgia del colon e della mammella, la sanità valdostana conferma performance di assoluto rilievo

La Valle d’Aosta tra le eccellenze italiane per gli esiti di salute

La Valle d’Aosta si colloca tra le eccellenze del Servizio sanitario nazionale per gli esiti di cura nelle principali patologie tempo-dipendenti e in ambito oncologico. A certificarlo è il Piano Nazionale Esiti 2025 di AGENAS, pubblicato il 9 dicembre, che restituisce un quadro di assoluto rilievo per l’Azienda USL valdostana e per l’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta.

I dati mostrano come il “Parini” sia tra i migliori ospedali italiani per la bassa mortalità dopo l’intervento per tumore del colon retto e dopo il ricovero per ictus, mentre a livello regionale la Valle d’Aosta si colloca al primo posto in Italia per la più bassa mortalità a 30 giorni dopo infarto miocardico acuto.

«Questi risultati – sottolinea il Direttore generale dell’Azienda USL Valle d’Aosta, Massimo Uberti – sono il frutto di un grande lavoro di squadra e di un’organizzazione che mette al centro il paziente, puntando sull’elevata competenza dei professionisti e sull’integrazione tra ospedale e territorio. I dati del Piano Nazionale Esiti non rappresentano un punto di arrivo, ma uno stimolo ulteriore a migliorare costantemente la qualità e la sicurezza delle cure offerte ai cittadini valdostani».

Per quanto riguarda le patologie tempo-dipendenti, in particolare infarto miocardico acuto e ictus, prima e seconda causa di morte in Italia, la Valle d’Aosta emerge tra i migliori contesti a livello nazionale. In questi ambiti la sopravvivenza del paziente è strettamente legata alla tempestività e all’efficacia della presa in carico, e il sistema sanitario regionale dimostra performance di alto livello grazie al lavoro integrato delle Strutture di Cardiologia e Neurologia dell’Ospedale regionale e di tutta la rete dell’emergenza: dal 118 al Pronto soccorso, dalla Medicina d’urgenza all’Anestesia e Rianimazione, fino alla Radiologia e alla Chirurgia vascolare.

Sul fronte dell’ictus, il report AGENAS ha analizzato un campione rappresentativo di 110 pazienti ricoverati nella Struttura di Neurologia diretta dal dottor Guido Giardini. La Valle d’Aosta registra la mortalità a 30 giorni più bassa d’Italia, pari al 2,73%, a fronte di una media nazionale del 9,16%. Anche il dato sulla mortalità a un anno conferma l’efficacia non solo dei percorsi ospedalieri, ma dell’intera presa in carico territoriale, che coinvolge i medici di medicina generale e la specialistica ambulatoriale.

In ambito oncologico, per il tumore del colon – seconda causa di morte oncologica in Italia con circa 28.000 decessi annui – la Chirurgia generale dell’Ospedale Parini, diretta dal dottor Paolo Millo, si colloca al terzo posto a livello nazionale per la bassa mortalità dopo intervento laparoscopico. Per il carcinoma mammario, che rappresenta il 29% di tutti i tumori ed è la neoplasia più frequente nelle donne, la Chirurgia toracica diretta dal dottor Carlo Droz si distingue per una bassa percentuale di reinterventi a 120 giorni, pari al 4,72% contro una media nazionale del 5,07%, e per un ridotto interessamento linfonodale in corso di intervento.

Particolarmente rilevanti anche i dati cardiologici. AGENAS ha analizzato un campione di 268 pazienti ricoverati per infarto miocardico acuto presso la Cardiologia del “Parini”, diretta dal dottor Paolo Scacciatella. Su scala regionale, la mortalità a 30 giorni è la più bassa d’Italia, pari al 3,95%, rispetto a una media nazionale del 6,78%. Nel dettaglio, per l’infarto STEMI, la forma più grave, la mortalità a 30 giorni è del 5,47% contro l’8,56% nazionale; per l’infarto NSTEMI si attesta all’1,59% rispetto al 4,31% italiano.

Tra gli elementi determinanti di questi risultati figura la tempestività delle cure. L’indicatore AGENAS sulla percentuale di pazienti trattati con angioplastica entro 90 minuti vede la Valle d’Aosta sopra la media nazionale, con il 60,4% contro il 57,5%. A ciò si affiancano l’elevata qualità delle procedure in sala di Cardiologia interventistica, l’appropriatezza delle cure in Terapia intensiva cardiologica e nella successiva degenza, fino alla corretta impostazione del piano di cura e del follow-up alla dimissione.

Il Piano Nazionale Esiti 2025 conferma così l’elevato livello di professionalità e integrazione dei servizi dell’Azienda USL Valle d’Aosta, a beneficio diretto della salute dei cittadini e in una prospettiva di costante miglioramento dei percorsi di cura.

je.fe.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore