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Consiglio Valle Comuni | 16 ottobre 2025, 07:25

Il Consiglio comunale di Saint-Vincent si è riunito martedì 14 ottobre 2025

Esito lavori consiliari.

I lavori si sono aperti con la convalida dei proclamati eletti alla carica di sindaco, vicesindaco e consiglieri comunali. Gli eletti, oltre al sindaco Francesco Favre e alla vicesindaco Maura Susanna sono: Maurizio Castiglioni, Alessandro Perosino, Giacinta Merlin, Leo Bréan, Marco Ciocchini, Paola Cortese, Lina Conte, Laura Trecate, Loris Zendri, Guido Tonioli, Corrado Zani, Carmen Jacquemet, Stefano Capano, Mauro Cometto e Beatrice Arditi. Il voto è stato unanime.

È seguito il giuramento del sindaco e della vicesindaco.

Lina Conte è stata eletta all’unanimità alla carica di presidente del Consiglio comunale. Il sindaco Favre l’ha descritta come «Persona con capacità, esperienza, pratica di amministrazione».

L’opposizione, per bocca della consigliere Carmen Jacquemet ha candidato Beatrice Arditi.

Il sindaco Favre ha risposto che ogni eletto potrebbe rappresentare il modo eccellente il Consiglio comunale ma «la maggiore esperienza della consigliere Conte è la ragione della nostra scelta».

La consigliere Jacquemet ha ricordato che, in Parlamento, per decenni è stata consuetudine di lasciare la presidenza di una fra le due Camere all’opposizione.

In sede di dichiarazione di voto, il consigliere Stefano Capano ha annunciato il voto favorevole della minoranza in una logica di collaborazione.

Il sindaco Favre ha illustrato gli indirizzi generali di governo: «Le linee di indirizzo corrispondono al programma depositato, ispirato all’idea di un nuovo futuro per Saint-Vincent, che passi anche attraverso la valorizzazione delle infrastrutture comunali. Persone e famiglie, istruzione e cultura sono al centro dell’attenzione come lo sono il rilancio dell’economia e dell’offerta turistica. Intendiamo incentivare la valorizzazione del patrimonio immobiliare privato. questo è un punto di partenza, con idee che dovranno essere messe a terra».

Il sindaco ha dunque indicato quali componenti della Giunta comunale:

Francesco Favre con delega a Lavori pubblici, pianificazione territoriale e personale

Maura Susanna con delega a Decoro urbano e manutenzioni del territorio, agricoltura e associazionismo

Loe Bréan con delega a Bilancio e risorse economiche

Maurizio Castiglioni con delega a Sistema educativo, attività culturali e politiche giovanili

Marco Ciocchini con delega a Turismo, pubblici esercizi, attività ricettive e transizione digitale

Giacinta Merlin con delega a Servizi sociali e sanitari

Alessandro Perosino con delega a Sport e attività commerciali

La consigliere Jacquemet, per la minoranza, ha annunciato voto di astensione poiché «le scelte operate, se ci fosse stata una perfetta condivisione, non avrebbero portato alla presentazione di due liste, che possono essere simili in alcuni punti ma divergono in altri, soprattutto metodologici. Le proposte degli assessori delle deleghe sono competenza esclusiva della maggioranza».

Il sindaco ha aggiunto una riflessione: «La campagna elettorale è stata appassionata e, da

candidati, siamo diventati amministratori. Il chiaro risultato elettorale ci attribuire la grande responsabilità di chi sa di affrontare una sfida importante. Il sindaco è dell’intera comunità ed è a disposizione dell’intero territorio: non sono banalità ma impegni che devono essere dichiarati. Auspichiamo che, con la minoranza, ci sia una collaborazione costruttiva in ambito consiliare e un aiuto nel tessuto commerciale, sociale e produttivo del territorio. Siamo lieti che si sia fatta la scelta di un’astensione e non di un voto contrario».

Sono stati definiti all’unanimità gli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune in seno a Enti, organismi e istituzioni. La vicesindaco Susanna ha spiegato che per essere nominati o designati gli interessati devono possedere i requisiti richiesti per l’elezione alla carica di consigliere. In caso di nomina, devono possedere specifiche competenze, non essere in rapporto di parentela sino al terzo grado con il sindaco, il vicesindaco o i componenti della Giunta. Le nomine possono essere accompagnate da specifici obiettivi. Incorreranno nella revoca coloro che perdano il possesso dei requisiti, non partecipino a tre sedute consecutive dell’organo nel quale sono stati nominati senza giustificato motivo, non si attengano alle linee di azione indicate.

Il Consiglio ha preso atto della composizione dei gruppi consiliari e della designazione dei capigruppo. Capogruppo del gruppo Uniti per Saint-Vincent è Laura Trecate, mentre Corrado Zani al ruolo di capogruppo di Saint-Vincent rialzati.

È stata eletta la Commissione elettorale comunale. Ne fanno parte come membri effettivi Guido Tonioli e Giacinta Merlin (per la maggioranza) con Beatrice Arditi (per la minoranza) mentre sono membri supplenti Maura Susanna e Laura Trecate (per la maggioranza) con Stefano Capano (per la minoranza). Il sindaco ne fa parte di diritto.

Sono stati rideterminati le indennità di funzione e dei gettoni di presenza degli amministratori comunali. Il sindaco Favre ha ricordato che la legge regionale n. 4/2025 ha modificato, tra le altre, la n. 54/1998 e stabilisce che siano attribuiti 3.960 euro lordi mensili al sindaco (ai quali si aggiunge la diaria), 2.178 euro al vicesindaco, 1.584 euro agli assessori e un gettone di 198 euro ai consiglieri.

La consigliere Jacquemet ha chiesto se il Consiglio possa rideterminarli. Il segretario ha risposto che i nuovi emolumenti sono in vigore dal 1° ottobre e che si rende necessaria la rideterminazione per dare concreta attuazione alla vigente previsione di legge. È facoltà di ognuno diminuirli o rinunciarvi.

Il consigliere Mauro Cometto ha annunciato che i consigliere di minoranza destineranno i loro gettoni a iniziative a beneficio della comunità, che definiranno di volta in volta. La consigliere Jacquemet ha chiesto se anche la maggioranza abbia intenzione di agire analogamente.

L’assessore Merlin ha espresso la propria meraviglia: «non rinuncio per avere la disponibilità economica necessaria ad agire in aiuto dei bisognosi in maniera silente. E il riscontro dei voti lo ha testimoniato».

L’assessore Bréan ha aggiunto: «Le indennità possono essere variate in aumento sino al 20% ma non ridotte».

La consigliere Arditi ha contestato la risposta dell’assessore Merlin affermando che «questo non è il modo di iniziare» e ha suggerito che «tutti noi potremmo riflettere assieme su come utilizzare i nostri compensi».

Il sindaco ha affermato: «avrei voluto non tornare su questo argomento ma alcune precisazioni sono doverose: tutto cambia, tutto aumenta e tutto è adeguato ai tempi. Ciò che è definito da legge noi facciamo. Condivido che questo non sia il modo di iniziare. Ognuno utilizza i propri soldi come ritiene. È facile scivolare nel populismo. Se il Consiglio Valle ha ritenuto di definire i compensi in base alla complessità dei compiti svolti, lo ha fatto per riconoscere l’impegno necessario. Ognuno deve lavorare al meglio ed essere per ciò adeguatamente compensato».

Il capogruppo Corrado Zani ha concordato: «è giusto che le persone guadagnino il giusto. Noi non faremo un’opposizione contro di voi ma speriamo che la maggioranza possa lavorare bene e che l’opposizione possa in ciò aiutarla». Lui ha votato a favore mentre gli altri quattro consiglieri di opposizione hanno espresso voto contrario.

Infine, il Consiglio ha eletto l’organo di revisione economico-finanziaria e ne ha determinato il compenso. L’assessore Bréan ha proposto la conferma di Jean-Claude Mochet. La consigliere

Jacquemet ha condiviso l’espressione di apprezzamento per il revisore e ha annunciato voto favorevole.

red

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