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CULTURA | 22 agosto 2025, 23:41

Trois-Villes non si dimentica: 81 anni dopo il rastrellamento nazifascista

Il 23 agosto 1944 Trois-Villes veniva bruciata per rappresaglia. Oggi, ottantun’anni dopo, la comunità valdostana è chiamata a ricordare, perché senza memoria non c’è futuro

Trois-Villes non si dimentica: 81 anni dopo il rastrellamento nazifascista

Sabato 23 agosto 2025 a Quart, nella frazione di Trois-Villes, si terrà la commemorazione dell’eccidio e della distruzione del villaggio, avvenuti per vendetta contro l’attacco partigiano della 13ª banda Émile Chanoux al posto di blocco di Nus, compiuto il 18 agosto 1944. Quel giorno, come ha ricordato Corrado Jordan nella intervista dei giorni scorsi, i nazifascisti devastarono le case e colpirono la popolazione civile, lasciando una ferita ancora viva nella storia valdostana.

Il programma prevede alle ore 16.30 il ritrovo presso la scuola di Avisod, da cui partirà il corteo verso il monumento al giovane partigiano. Seguiranno la deposizione di una corona, i saluti delle autorità e il discorso commemorativo. La memoria sarà accompagnata anche dall’arte: il gruppo teatrale Gli Specchi, insieme ad Atamas, proporrà alcuni momenti dello spettacolo “Resistance frammenti”, diretto da Guido Lamberti, per restituire attraverso le parole e i gesti il senso di quel sacrificio.

La giornata si concluderà con un apericena a offerta libera, occasione di incontro e condivisione tra chi continua a credere che ricordare significhi resistere, anche oggi.

La comunità è invitata a partecipare numerosa: Trois-Villes non è soltanto un luogo della memoria, è un monito vivo contro ogni forma di oppressione e di oblio.

red.pi.

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