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Salute in Valle d'Aosta | 11 luglio 2025, 12:59

Una cura moderna per un dolore antico. Avviata nella nostra regione la sperimentazione per trattare la cefalea cronica con la telemedicina

Un progetto innovativo dell’Assessorato alla Sanità e dell’USL coinvolge il Centro Cefalee dell’Ospedale Parini e l’Istituto Mondino di Pavia. L’obiettivo: monitoraggio a distanza, terapie personalizzate, meno spostamenti e più qualità della vita per oltre 2.000 pazienti valdostani

Guido Giardini

Guido Giardini

Un piccolo grande passo verso una sanità davvero vicina alle persone. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore Carlo Marzi, ha dato il via libera a un progetto sperimentale di presa in carico e cura della cefalea cronica attraverso la telemedicina, approvato in collaborazione con l’Azienda USL.

Un’iniziativa pionieristica che non solo valorizza la medicina digitale, ma prende di petto una patologia invisibile e devastante come la cefalea cronica, che in Valle colpisce circa 2.000 persone e le loro famiglie. Il progetto coinvolge il Centro Cefalee della Struttura Complessa di Neurologia dell’Ospedale Parini e l’IRCCS Mondino di Pavia, uno dei più autorevoli centri neurologici italiani.

«Vogliamo portare la sanità dentro le case dei valdostani, soprattutto di quelli che vivono più lontano dall’ospedale o con difficoltà logistiche», ha dichiarato Carlo Marzi, sottolineando come la telemedicina sia uno strumento chiave in territori complessi di montagna, dove il semplice “andare a visita” può significare un viaggio impossibile.
Il progetto prevede consulti specialistici a distanza, uso di diari digitali dei sintomi, monitoraggio continuo, e soprattutto una presa in carico integrata e multiprofessionale.

«Con questa sperimentazione – spiega il dottor Guido Giardini, Direttore della SC Neurologia – possiamo ottimizzare le terapie e migliorare davvero la qualità della vita dei pazienti, anche di quelli che non riescono a raggiungerci facilmente. Il nostro obiettivo è curare meglio, curare tutti, curare ovunque».

A potenziamento della Neurologia, è già stato bandito un concorso per il reclutamento di due nuovi neurologi, a dimostrazione che alla visione si accompagna un investimento concreto in risorse umane.

E' uno di quei progetti che parlano chiaro: vicinanza, umanità, innovazione. In una sanità spesso schiacciata sulle emergenze e i numeri, qui si fa spazio una visione che rimette al centro la persona malata, i suoi bisogni e i suoi limiti.

Il dolore invisibile della cefalea cronica trova finalmente un alleato forte in questa piccola ma significativa rivoluzione. E la politica, quando serve davvero le persone, fa il suo mestiere più nobile.

je.fe.

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