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Il bene comune | 18 giugno 2025, 19:53

Oltre 13.800 euro per VIOLA: quando sport, cultura e comunità diventano un unico abbraccio solidale

La forza del volontariato illumina la lotta delle donne contro il tumore, un filo invisibile che unisce cuori e territori

Serata presso la Sala Parrocchiale di Brusson, durante la quale alcune Violette hanno raccontato Viola

Serata presso la Sala Parrocchiale di Brusson, durante la quale alcune Violette hanno raccontato Viola

Il volontariato non è solo un’attività, è una scelta di vita che ogni giorno accende speranza e costruisce comunità. L’Associazione VIOLA, nata nel 1997 grazie all’intuizione di Nadia Bérard, ha raccolto più di 13.893 euro in questi mesi, una cifra che rappresenta molto più di un semplice contributo economico: è il segno tangibile di un’intera Valle d’Aosta che si stringe attorno alle donne colpite da tumore, alle loro famiglie, alle loro battaglie quotidiane.

“Per noi lo sport, con i suoi valori di impegno, sacrificio e determinazione, riflette la forza con cui tante donne affrontano la loro personale sfida contro la malattia”, spiega con convinzione Tiziana Frassy, Vice-Presidente di VIOLA. E in effetti, il calcio solidale del 17 maggio a Saint-Pierre, che ha coinvolto squadre di avvocati, carabinieri, polizia e lavoratori locali, è stato molto più di un torneo: è stato un simbolo vivo di coesione, un esempio di come l’energia di una comunità possa trasformarsi in sostegno concreto.

Saggio di danza

Ma il volontariato non si limita allo sport. La cultura si è fatta portavoce di un messaggio forte con lo spettacolo di danza organizzato da Officine Danza l’8 e 9 giugno al Teatro Splendor. “La danza è stata un inno allo stile di vita sano, fondamentale nel processo di prevenzione”, sottolinea con orgoglio Frassy. Lo spettacolo ha raccolto oltre 600 euro, dimostrando che l’arte può diventare un veicolo potente per sensibilizzare e accompagnare.

E poi ci sono i piccoli grandi gesti, come quelli di Brusson: “Non ti scordar di me” e la Parrocchia San Maurizio hanno animato con passione iniziative di raccolta fondi durante eventi come la conferenza del 9 maggio e il torneo di calcio per bambini, coinvolgendo famiglie e scuole in una catena di solidarietà senza fine.

Serata officine Danza Tiziana Frassy, Franca Aiello e Cristina Baré

L’apice emotivo è arrivato con la cena “Territorio e solidarietà” presso l’Institut Agricole Régional, promossa dalla Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta, che da sola ha raccolto circa 9.000 euro. “È stata una serata che ha unito la cucina locale alla beneficenza, dimostrando come il legame con il territorio si possa trasformare in un gesto concreto di supporto”, racconta un partecipante.

In un’epoca in cui spesso si parla di distanze sociali, il volontariato è quel filo sottile e robusto che ricuce la trama della nostra vita collettiva, ricordandoci che nessuno è solo nella propria battaglia. È un ponte fatto di mani tese e cuori aperti, un vento di solidarietà che spinge avanti chi ha bisogno.

Serata officine Danza Tiziana Frassy Franca Aiello e Cristina Baré

“La solidarité n’est pas un simple geste, c’est un pont vivant entre les cœurs. Ensemble, nous sommes plus forts.”

pi/mr

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