/ EVENTI E APPUNTAMENTI

EVENTI E APPUNTAMENTI | 02 giugno 2025, 08:30

Restauro Sepolture Cimitero di Fontaney

Presentazione dei lavori eseguiti e visita guidata domenica 8 giugno alle ore 17.30 presso la Chiesa di Fontaney in Via Perloz 34 - Pont-Saint-Martin

Restauro Sepolture Cimitero di Fontaney

Domenica 8 giugno 2025 alle ore 17.30 presso la Chiesa di Fontaney l’Amministrazione comunale di Pont-Saint-Martin invita alla presentazione dei lavori di restauro delle sepolture eseguiti al Cimitero di Fontaney. 

L’incontro sarà tenuto dall’Arch Grosso Gabriele, progettista e direttore lavori, e dall’Arch. Segimiro Alessandro, coordinatore dei restauri. 

L’intervento 

L’Amministrazione Comunale di Pont-Saint-Martin, con il restauro delle sepolture del cimitero di Fontaney, ha portato a compimento il recupero del complesso cimiteriale iniziato nel 2009 con il restauro della Chiesa intitolata al Preziosissimo Corpo e Sangue di N.S. Gesù Cristo e alla Madonna del Rosario e proseguita nel 2020 con il recupero delle edicole funerarie delle famiglie Marengo, Fontana Marchiando, Baraing e Borgna Chenuil.

Il lavoro diretto dall’Architetto Gabriele Grosso di Pont-saint-Martin, realizzato dall’impresa Novaria Restauri srl di Novara coordinata dall’Arch. Alessandro Segimiro, ha comportato il restauro di 180 sepolture alcune in pietra, altre in litocemento, pietra artificiale, legno e ghisa.

Il sito è tutelato dal provvedimento di vincolo ex D.Lgs. 22 gennaio 2004, n°42; le operazioni di restauro sono quindi state condotte sotto l’egida dei competenti uffici dell’Assessorato Regionale Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali, Dipartimento Soprintendenza per i beni e le attività culturali-Struttura Patrimonio storico-artistico e gestione siti culturali.

I principi ordinatori alla base dell’intervento sono stati principalmente quello di restituire un’identità alle sepolture recuperando, nel modo più completo possibile, le iscrizioni riportate sulle lapidi al fine di riconsegnarle alla memoria collettiva, poi di evitare di eccedere nel riordino delle lapidi stesse al fine di salvaguardare l’aspetto romantico del cimitero e infine di materializzare il sedime di inumazione al fine di scongiurarne il calpestìo in occasione delle visite. 

La realizzazione dell’opera è stata seguita attivamente da alcuni abitanti del luogo, interessati alle tecniche di intervento e che hanno fornito un prezioso contributo a ricomporre la memoria di alcune sepolture ricostruendo le amorevoli epigrafi.

Ogni sepoltura, come è facile immaginare, ha comportato una specifica ipotesi di intervento, valutata e condotta volta per volta nell’alveo dei fondamenti del restauro delle opere d’arte e secondo la sensibilità propria degli operatori; a tal proposito è doveroso sottolineare la professionalità e il lavoro minuzioso condotto dalle restauratrici presenti in cantiere che oltre a ripulire, ricomporre la struttura delle lapidi, spesso ridotte in frammenti, e ricostruirne le epigrafi hanno permesso di riportare alla luce sepolture delle quali si ignorava l’esistenza.

A testimonianza della propria valenza storica e architettonica il cimitero di Fontaney è stato anche l’oggetto di un esame condotto dall’Arch Eugénie Caveri presso l’università Cà Foscari di Venezia.

A riprova infine dell’interesse che un simile sito culturale riveste a livello turistico, naturalistico e soprattutto storico è da segnalare il curioso ritrovamento, nel corso dei lavori, di un biglietto di geocaching nascosto nei pressi di una sepoltura.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore